“Unimpresa auspica che il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi, dopo aver ascoltato i partiti e i gruppi parlamentari, sciolga, senza ulteriori indugi, la riserva, presenti la lista dei ministri, giuri e si presenti, per la fiducia, in parlamento, con un “suo” programma secco, essenziale e di immediata applicabilità, per fronteggiare la situazione. Un governo essenziale e di alto profilo, nella quantità e qualità delle sue componenti, scelte direttamente da Draghi, senza concessioni ad alcuno. Un vero governo del presidente, come la situazione emergenziale giustifica e richiede, con un programma imposto dalla forza delle cose, dalla realtà, che avrà, quindi, una valenza politica ben più forte delle chiacchiere di un ceto dirigente, decadente e screditato”.
È quanto osserva il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, in un intervento pubblicato oggi sul quotidiano La Verità. Secondo il segretario generale di Unimpresa “soltanto in Parlamento e di fronte a queste essenziali misure di difesa della nazione, presentate da Draghi si potrà verificare il senso di responsabilità dei gruppi e dei singoli parlamentari. Un programma, essenziale e chiaro, che metta tutti con le spalle al muro, alla luce del sole, nelle aule parlamentari e di fronte al paese, senza compromessi o degradanti concessioni di potere. Se si dovesse palesare un’ulteriore prova di irresponsabilità, di incapacità o di incoscienza, soltanto le elezioni politiche immediate e il giudizio del popolo sovrano potranno diventare il lavacro della nostra democrazia e l’estrema possibilità di salvezza della nostra comunità nazionale”.
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