“La nostra sensazione è che la macchina europea sia in mano a burocrati che guidano guardando solo nello specchietto retrovisore, mentre sarebbe indispensabile avere una visione prospettica, orientata al futuro e ai giovani. Chiariamo subito, che a nostro giudizio, l’Italia deve restare nell’euro, ma nei prossimi mesi va avviato un cammino volto a un profondo ripensamento delle regole e dei paletti imposti dall’Unione europea sulle finanze pubbliche dei paesi membri. L’Europa è la nostra casa, ma a Bruxelles c’è una visione anacronistica”. E’ il messaggio che il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, invia alle istituzioni e alle forze politiche mentre sta nascendo un nuovo governo. “Stiamo entrando in una fase assai delicata e incerta, con un Parlamento, anche a causa di una pessima legge elettorale, che non è stato capace di esprimere una maggioranza solida sin da subito; dopo il 4 marzo è partito un lungo, estenuante processo di consultazioni che si è di fatto concluso ieri con un nulla di fatto. Ora speriamo che la scelta del presidente della Repubblica sia sufficiente a ristabilire un minimo di serenità: le famiglie e le imprese italiane ne hanno bisogno” aggiunge Ferrara.Governo: Unimpresa, Italia nell’euro ma visione Ue è anacronistica
- Startmag –L’economia italiana vista dalle fatture elettroniche. Report - 21 Novembre 2024
- Il Denaro .it – Unimpresa: fatturato imprese e partite Iva -1,3% nei primi 9 mesi, bruciati 32 mld-4 - 21 Novembre 2024
- Rainews it -18,5% il fatturato elettronico di imprese e partite Iva in Liguria nel 2024 - 21 Novembre 2024