L’economia italiana comincerà la ripresa «già nella prima parte del 2013, se pur a ritmi contenuti, per poi espandersi ed accelerare nella seconda metà dell’anno». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nel corso di un’audizione in Parlamento. «La riduzione del carico fiscale resta uno degli obiettivi primari ma prima dobbiamo arrivare alla contabilizzazione dei risparmi» e dei proventi della lotta all’evasione con i quali procedere a questo scopo. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nel corso di un’audizione in Parlamento aggiungendo che in questo, a suo avviso, «l’Iva viene prima della riduzione del cuneo. Ovviamente cercheremo di fare tutto» ma occorre individuare le risorse. «Il governo è intenzionato ad agire con incisività» sul fronte della riduzione del debito pubblico. Ma la partecipazione in Eni e Enel è «strategica, legata al nostro approvvigionamento energetico. In questa fase non è il tipo di dismissione alla quale stiamo pensando». Infine, sono stati stanziati «6,7 miliardi di euro per anticipare i pagamenti della pubblica amministrazione più in ritardo. Purtroppo ad oggi devo dire che per 1,4 miliardi non abbiamo richieste, rischiano la perenzione».
- DEBITO PUBBLICO: UNIMPRESA, 1.172 MILIARDI DA RINNOVARE ENTRO LEGISLATURA - 13 Maggio 2023
- Video sigla. Unimpresa e Provincia cinese di Hainan - 4 Settembre 2015
- Agricoltura: Unimpresa, intesa con la Cina per esportare know-how italiano - 3 Settembre 2015