Di Vincenzo Romano
La comunicazione e l’interconnessione sono indispensabili in queste difficili circostanze per garantire il benessere e i livelli di produttività.
Ciò che sta diventando evidente è che il modo in cui comunichiamo e conduciamo gli affari si trasformerà per sempre a causa di questa crisi.
Lavorare da casa diventerà un luogo più comune e le piattaforme di comunicazione verranno utilizzate più frequentemente per sostituire le riunioni face-to-face.
Inoltre dovremo ricostruire le relazioni sociali su nuovi canoni, riconquistare i margini di libertà individuale sacrificati a un nemico invisibile. Se oggi manteniamo quel tessuto di libertà e socialità è anche grazie a telefonini e PC.
Per riorganizzare al meglio le nostre vite è di grande importanza comprendere cosa davvero ci servirà; e che uso fare, delle reti di telecomunicazione e dei loro servizi.
Se in questi ultimi due mesi l’Italia non è collassata, è grazie alle infrastrutture di telecomunicazioni, energetiche, e ai sistemi informativi, cioè alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ICT.
Il recente diffuso ricorso a strumenti ICT per lo Smart Working, gli Webinar, la FAD, ha fatto comprendere a tutti quanto le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le imprese del settore e i professionisti esperti di questo settore, siano essenziali per la nostra società.
Questo è il momento di rallentare, ma presto potremo tornare a correre. È il momento giusto per fermarsi a riflettere, in modo da ripartire con le idee chiare anche in relazione ai cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo digitale.
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