“Servono misure per mettere le banche in condizione di erogare più credito e servono interventi per snellire la burocrazia. Ed è necessario anche un serio piano volto a rilanciare definitivamente il Mezzogiorno”. E’ questa la tripla ricetta messa sul tavolo dai rappresentanti di Unimpresa, questa mattina, nel corso della riunione con il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio. La delegazione di Unimpresa, guidata dal responsabile per i Rapporti istituzionali Andrea D’Angelo, ha prima elencato tutti i problemi relativi alle aziende italiane: la lentezza della giustizia civile, le difficoltà di accesso al credito, il sistema infrastrutturale carente, il Sud che arranca, il fisco pesante, il costo del lavoro. Al vicepremier Di Maio sono poi state elencate le priorità: credito, burocrazia, Mezzogiorno. Su questo ultimo aspetto, è stato ricordato l’incontro della scorsa settimana nella sede di Unimpresa al quale ha partecipato il presidente dello Svimez Adriano Giannola. Unimpresa – con il supporto di Giannola – sta lavorando a un dossier specifico proprio sul Mezzogiorno che sarà consegnato in tempi brevi al governo.
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