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Le indagini assicurative

di Federica Celani

Le INDAGINI ASSICURATIVE, sono richieste da privati, aziende e/o società di assicurazioni anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria e possono riguardare:

  • Accertamenti sinistri stradali;
  • Responsabilità professionale;
  • Risarcimenti sul lavoro;
  • Contrasto dei tentativi di frode in danno delle società di assicurazioni.

Purtroppo, la frode assicurativa è un reato in rapida diffusione. Le Società d’Investigazione affiancano le Compagnie di assicurazione, tutelandone gli interessi patrimoniali, per ricercare, acquisire e verificare tutti gli elementi utili ad accreditare o squalificare l’ipotesi di reato e raccogliere i supporti necessari per il ricorso all’autorità giudiziaria.

In particolare, per accertare le dinamiche o addirittura il reale accadimento di un sinistro per il quale viene richiesta la liquidazione del risarcimento dei danni, le Compagnie di Assicurazione incaricano le Agenzie di Investigazione al fine di effettuare indagini in merito.

Laddove le assicurazioni sospettano di essere state truffate, possono richiedere l’intervento di un detective in grado di verificare se l’ipotesi è corretta oppure no. Infatti, l’investigatore privato non si limita solamente a valutare il singolo episodio, ma svolge accertamenti a riguardo di eventuali precedenti sinistri stradali in cui sono implicati gli stessi soggetti. Inoltre, effettua controlli di autenticità di polizze e attestati, accertamenti, rilievi, acquisizione di atti dalle autorità competenti, ricostruzione, identificazione, rintraccio ed informazioni dei soggetti coinvolti (precedenti, altri sinistri e informazioni socio-economiche).

Oggigiorno, in Italia, gli episodi di truffa a danno delle assicurazioni sono all’ordine del giorno. Recentemente, un’agenzia investigativa della Lombardia è stata ingaggiata da un noto gruppo assicurativo al fine di verificare la veridicità di alcuni “strani” incidenti stradali che da diverso tempo coinvolgevano un uomo sulla quarantina A.P. Grazie alle indagini, gli 007 privati hanno scoperto che il suddetto, nel giro di due anni, aveva commesso circa cinquanta frodi assicurative raggirando svariate compagnie quali, Axa, Groupama, Generali, Zurich, Fondiaria, Itas, Cattolica, Reale Mutua Assicurazioni e Unipol. L’uomo simulava lesioni derivanti da una serie di piccoli infortuni.

Cosa fa l’investigatore assicurativo

L’investigatore assicurativo riceve l’incarico da parte della Compagnia di assicurazioni di attestare la veridicità di un evento, di una dichiarazione, del contenuto di un verbale o di un referto ospedaliero, dell’entità dei danni e delle eventuali lesioni.

Una volta in possesso degli elementi essenziali di una pratica di un sinistro già aperto presso l’Assicurazione, l’investigatore si occupa di rintracciare personalmente i vari soggetti coinvolti, al fine di ottenere una dichiarazione di quanto accaduto.

Si occupa di fare un sopralluogo dove è avvenuto l’incidente sulla base delle informazioni fornite dalle parti, in modo tale da verificarne la reale dinamica ed effettuare delle foto ad hoc.

Per finire, quando disponibile, verifica la documentazione redatta dalla Pubblica Autorità e quella clinica, in particolar modo il referto di primo soccorso presso la Direzione Sanitaria Ospedaliera.

Una volta raccolta tutta la documentazione, l’investigatore assicurativo si occupa di valutare la conformità delle dichiarazioni fornite dal danneggiato a quelle dell’assicurato, della documentazione sanitaria, dei verbali e ovviamente la compatibilità delle lesioni.

L’investigatore assicurativo, al termine delle indagini, redige una relazione tecnica che consegnerà alla Compagnia di Assicurazione: nella relazione, l’investigatore esprime un giudizio di conformità o meno di tutta la documentazione in suo possesso. Nel caso in cui riscontri una difformità delle dichiarazioni, l’investigatore ha il delicato compito di chiedere al danneggiato una rinuncia alla richiesta di risarcimento danni.

Le frodi assicurative nell’RC Auto

A dispetto dell’attuale crisi economica, il settore delle investigazioni assicurative è in forte espansione, soprattutto, da quando l’IVASS, l’autorità di controllo del mercato assicurativo, ha indotto le Compagnie di Assicurazioni a contrastare le frodi per contenere i costi delle polizze RC auto.

È tra la fine degli anni novanta e l’inizio degli anni duemila che le investigazioni assicurative iniziano progressivamente ad assumere un ruolo autonomo, emancipandosi definitivamente dalle generiche investigazioni private.

La figura dell’investigatore assicurativo è quindi nata per una vera e propria esigenza delle Compagnie di Assicurazione. Quest’ultime, da qualche anno, sono obbligate a trasmettere, con cadenza annuale all’IVASS, una relazione contenente informazioni dettagliate circa le attività svolte per contrastare le frodi nell’ambito dell’R.C. Auto.

L’aumento evidentemente sospetto di richieste di risarcimento, accompagnate dall’intervento di avvocati e consulenti tecnici, la nuova procedura di liquidazione dei danni subiti in sinistri stradali tra due veicoli (risarcimento diretto – D.L. numero 223 del 4 luglio 2006), ha indotto le Compagnie ad accertare la veridicità dei sinistri, avvalendosi di detective privati abilitati alle indagini private in ambito assicurativo, in quanto unica figura per legge autorizzata ad effettuare indagini sulle richieste di risarcimento, oltre alle forze di polizia.

Sotto la spinta sempre più pressante delle Compagnie assicurative, ormai stanche di sottostare al ricatto delle truffe, incominciano, infatti, a comparire sul territorio anche le prime Agenzie Investigative specializzate esclusivamente nell’antifrode assicurativa. Scoprire i falsi sinistri e verificare la genuinità della documentazione presentata, sono le principali attività richieste agli investigatori assicurativi. A differenza dei classici investigatori privati non agiscono in incognito, non impegnano il tempo in estenuanti pedinamenti. Svolgono analisi, incrociano dati, escutono testi e intervistano personalmente i presunti danneggiati per verificare: se il sinistro è vero, se è davvero avvenuto così come è stato denunciato e se tutti i danni sono effettivamente riconducibili all’evento.

È una vera e propria attività investigativa, atta a valutare l’attendibilità o meno delle dinamiche dei sinistri stradali e la compatibilità dei danni richiesti.

Le investigazioni assicurative, pertanto, sono finalizzate a documentare la veridicità dei sinistri, mediante accertamenti su fatti e danni, con lo scopo di tutelare l’assicurato e/o la Società interessata in sede giudiziale, civile e penale, e di ottenere il giusto e dovuto risarcimento per i danni subiti.

Complice l’istituzione di corsi di laurea dedicati, scuole di specializzazione e master post laurea, questa professione ha conquistato col tempo una platea sempre più ampia di operatori del settore, soprattutto, tra le donne. Con intraprendenza e caparbietà, infatti, molte donne, in particolare nel Sud Italia, si sono impossessate di una professione, all’inizio prettamente maschile, e sono diventate investigatrici assicurative.

È recente la notizia dell’Operazione “Over”, condotta dai Carabinieri di Monreale su falsi incidenti e truffe assicurative che ha portato a quarantuno arresti e accertato truffe per due milioni di euro tra Palermo e l’hinterland. I malviventi reclutavano vittime compiacenti, trovavano le auto per simulare l’incidente e mettevano in pratica le truffe. Si è accertato che reclutassero le persone a cui provocare fratture e lesioni da fare inserire nei referti medici e nei fascicoli presso le Compagnie assicurative, ricercassero i mezzi da coinvolgere nei falsi incidenti e gestissero le pratiche di risarcimento. Per la prima volta il provvedimento cautelare ha colpito anche le vittime compiacenti dei simulati sinistri, i falsi conducenti dei veicoli investitori, i falsi testimoni e i fornitori dei mezzi utilizzati. I delinquenti reclutavano soprattutto persone in precarie condizioni economiche, in alcuni casi anche colpite da disabilità intellettive o da tossicodipendenza per riuscire più facilmente a contenere le loro successive richieste di denaro. I soggetti acconsentivano a subire lesioni di particolare gravità, con la promessa che il risarcimento assicurativo sarebbe stato più consistente quanto più gravi fossero state le fratture che venivano loro inflitte.

Le frodi assicurative in ambito di furti, incendi, infortuni

Purtroppo, le frodi assicurative non si limitano alla RC Auto, ma, specialmente negli ultimi anni, sono notevolmente aumentate quelle alle Assicurazioni anche nell’ambito di furti, incendi ed infortuni.

Riconoscere una truffa può rivelarsi un’ardua impresa: per questo motivo, le Compagnie di Assicurazione hanno iniziato ad incaricare Società di Investigazione, anche per “scoprire” i reati concernenti altre polizze del comparto Danni.

Nel complesso delle attività svolte dalla società di Intelligence, vi è anche l’analisi del sinistro fraudolento e conseguente valutazione giuridica, con l’obiettivo di affiancare la Compagnia di Assicurazione nella gestione efficace del processo di contrasto alla frode.

Dal punto di vista operativo, una volta individuato il sospetto di frode, la compagnia assicurativa potrà conferire l’incarico alla Società di Investigazione che avrà l’onere di compiere accertamenti su mezzi e/o soggetti, attivando anche osservazioni statico-dinamiche su eventuali lesionati.

Eseguirà verifiche in merito ai soggetti coinvolti, alle modalità del sinistro, ai danni patrimoniali e fisici, ai riscontri oggettivi di natura tecnica o clinica (in caso di lesioni). Al termine di questi articolati processi professionali, la Società di Investigazioni consegnerà la relazione comprensiva di valutazione tecnica e giuridica certa sul sinistro alla Compagnia di Assicurazione.

In conclusione, le attività di investigazione in ambito assicurativo, possono comprendere:

  • acquisizione di rapporti, documentazioni ed atti presso Autorità Giudiziaria, Procura della Repubblica etc. nei termini di legge;
  • visure ed accertamenti socio-economici completi su persone fisiche e/o giuridiche, ricerca proprietà immobiliari e mobiliari, ricerca di capitali e liquidità;
  • ricostruzione dinamiche, accertamenti, ricerca ed escussione di testi;
  • indagini su auto rubate, incendi, truffe e per qualsiasi altra esigenza;
  • attività antifrode assicurativa;
  • furti e sinistri auto – controllo chiavi.
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