“La crisi finanziaria è tutt’altro che finita e gli effetti li stiamo pagando ancora, in tutti i settori dell’economia. Più che di fiducia o sfiducia ormai si dovrebbe parlare di vero e proprio terrore per il futuro; gli imprenditori non hanno alcuna speranza o prospettiva e del resto i segnali lasciano intravedere mesi terribili” spiega il presidente di Unimpresa.
Longobardi torna poi sulle parole del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ieri ha invocato l’unità nazionale e l’intesa tra i partiti per portare a compimento la legislatura: “Abbiano la sensazione che i leader politici siano da una parte disorientati e dall’altra già con la testa infilata nelle urne elettorali, mentre sarebbe auspicabile volgere lo sguardo all’Italia che sta pericolosamente viaggiando verso il baratro”.
a cura del Servizio Ufficio Stampa Ago Press
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