Il ritorno ai livelli pre-crisi della fiducia delle imprese e il record storico per la fiducia dei consumatori sono segnali importantissimi che probabilmente indicano come il peggio sia alle spalle. I dati provano che la fase più acuta della crisi internazionale e della recessione è passata. Tuttavia, le prospettive di crescita per i prossimi anni e in particolare per il 2016 sono ancora timide e le stesse previsioni, peraltro, scontano non poca incertezza, legata a vari fattori: le tensioni legate al terrorismo; il rallentamento di alcune economie, come la Cina; le politiche monetarie dei vari paesi che non seguono ancora una traiettoria definitiva. Così il Centro studi di Unimpresa commenta i dati Istat sulla fiducia delle imprese (a quota 107,1 punti) e dei consumatori (118,4, la più alta di sempre).
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