I flussi annui corrispondenti al tfr maturato ammontano, stando a dati Covip, Inps e Istat, a circa 23 miliardi. Di questa somma, circa 5,8 miliardi sono destinati ai fondi pensione, mentre altri 6,8 miliardi sono accantonati al fondo di tesoreria gestito dall’Inps, dove vengono trasferiti i tfr dei dipendenti che non optano per la previdenza complementare e che lavorano in grandi aziende, con più di 50 dipendenti. Nelle casse delle pmi restano dunque 11 miliardi. Secondo il progetto del governo, che potrebbe essere concretizzato con prossima legge di stabilità, a partire dal 2015 metà della liquidazione annua verrebbe pagata ai lavoratori.
LONGOBARDI: “GOVERNO PUNISCE IMPRENDITORI”
“La misura sul tfr valutata dal governo – commenta il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi – avrebbe come obiettivo principale quello di rilanciare i consumi. Siamo, però, perplessi, visto che già con i bonus da 80 euro è stato dimostrato che pochi euro in più in busta paga non cambiano le prospettive delle famiglie. A nostro avviso, si deve agire con maggiore incisività sul versante della riduzione del cuneo fiscale, specie per quanto riguarda il peso dei tributi sulle aziende che, con meno tasse da pagare, tornerebbero a investire e a creare occupazione. Invece il governo sembra andare nella direzione opposta, togliendo all’improvviso una importante fonte di liquidità per le imprese più piccole, spina dorsale dell’economia italiana. Ci sembra una ingiusta punizione per gli imprenditori”.
Ufficio Stampa Unimpresa
a cura dell’Ago Press
Contatti Luigi D’Alise
Mail unimpresa@agopress.it
Web www.unimpresa.it
Fb www.facebook.com/unimpresa
Tw www.twitter.com/unimpresa
- DEBITO PUBBLICO: UNIMPRESA, 1.172 MILIARDI DA RINNOVARE ENTRO LEGISLATURA - 13 Maggio 2023
- Video sigla. Unimpresa e Provincia cinese di Hainan - 4 Settembre 2015
- Agricoltura: Unimpresa, intesa con la Cina per esportare know-how italiano - 3 Settembre 2015