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La Cisl si rinnova, raffica di congressi e assemblee

Si apre, per la Cisl, un’intensa stagione congressuale che porterà l’intera organizzazione ad un profondo rinnovamento, a tutti i livelli. Al posto delle vecchie otto strutture provinciali (più l’Unione territoriale del Canavese) ci saranno, dal prossimo Congresso della Cisl piemontese del 22-23 aprile, solo quattro grandi Cisl: la nuova Cisl Alessandria-Asti, l’area metropolitana Torino e Canavese, la nuova Ust Piemonte Orientale (Biella-Novara-Vercelli-Vco), e la Ust di Cuneo. Primo passaggio storico sarà l’unione della Cisl di Alessandria con il territorio di Asti: verrà siglato con il primo congresso Cisl Alessandria-Asti in programma il 14 e 15 marzo presso il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure, assise che eleggerà la segreteria della nuova Unione Sindacale Territoriale. La nuova struttura, che conta più di 74 mila associati, poggerà su un’articolazione delle categorie anch’essa rinnovata: da fine gennaio e per tutto il mese di febbraio i congressi delle singole federazioni di categoria che rappresentano lavoratori e pensionati – diciassette in totale – eleggeranno le segreterie che guideranno le nuove federazioni Alessandria-Asti, fase preceduta dalle assemblee di base organizzate sui luoghi di lavoro. «Il taglio netto alle strutture provinciali, la riorganizzazione su scala regionale dei servizi e poi l’accorpamento delle categorie – sottolinea Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Alessandria – punta non solo a migliorare l’efficienza operativa ed a razionalizzare al meglio le risorse, ma anche a riportare il sindacato più vicino ai luoghi di lavoro ed alle problematiche delle persone, che non è un semplice slogan. Con questa riforma sarà possibile, in concreto, orientare più risorse finalizzate a sostenere e rafforzare chi è impegnato tutti i giorni in prima linea: le nostre sedi zonali ed i nostri delegati sui luoghi di lavoro».

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