Il mondo dell’edilizia e delle costruzioni torna a denunciare le difficolta’ di un settore messo con le spalle al muro non solo dalla difficile congiuntura economica ma anche dalle complicazioni burocratiche. Lo fa occupando Piazza Affari, sede della Borsa di Milano e dunque simbolo dell’economia e della finanza, con i caschetti gialli da operaio edile, questa volta sistemati a vortice per voler simboleggiare il ”vortice burocratico” che affligge il settore. E’ la seconda volta, dopo un’analoga manifestazione del febbraio scorso, che le associazioni imprenditoriali degli edili e delle costruzioni protestano a Piazza Affari. I dati diffusi da Assimpredil Ance dicono che i posti di lavoro persi nel settore delle costruzioni dall’inizio della crisi ad oggi sono arrivati a 446 mila, numero che sale a 690 mila se si considerano anche i comparti dell’indotto. Una crisi che colpisce non solo gli operai ma anche i professionisti come architetti ed ingegneri, calati del 23%.
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