La sicurezza sul lavoro, impegno imprescindibile per Unimpresa e per il futuro del Paese

di Mariagrazia Lupo Albore, Direttore generale Unimpresa

La tragedia che si è consumata oggi al deposito di carburante Eni a Calenzano lascia un segno indelebile e rappresenta un doloroso richiamo alla responsabilità collettiva. La perdita di vite umane, il dolore delle famiglie colpite, i feriti e i dispersi ci ricordano, in maniera drammatica, quanto la sicurezza nei luoghi di lavoro sia una questione prioritaria e irrinunciabile. Come direttore generale di Unimpresa, il mio primo pensiero va alle vittime e ai loro cari. Esprimo il più profondo cordoglio alle famiglie che hanno subito questa tragica perdita e a tutti coloro che stanno vivendo ore di angoscia. Un pensiero speciale va ai feriti, con l’auspicio che possano ricevere le migliori cure e ristabilirsi al più presto. Siamo accanto a loro in questo momento di grande difficoltà, e ci uniamo a tutta la comunità di Calenzano, scossa da un evento così devastante.

Questa tragedia solleva interrogativi pressanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in contesti ad alto rischio come quello energetico. Non è la prima volta che incidenti gravi ci ricordano quanto sia fragile il confine tra una gestione attenta e responsabile e la catastrofe. E non può, né deve, essere l’ultima. Ogni vita persa sul lavoro rappresenta una sconfitta per l’intera società. Non possiamo permetterci che errori, carenze nei sistemi di prevenzione o scarsa attenzione alle normative mettano in pericolo i lavoratori e, più in generale, la comunità. La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo di legge: è un dovere morale, un pilastro etico che deve guidare l’operato di imprese, istituzioni e parti sociali. Unimpresa, da sempre impegnata a promuovere il benessere e la crescita sostenibile delle imprese italiane, ha fatto della sicurezza uno dei suoi obiettivi strategici. Crediamo fermamente che la sicurezza non sia un costo, ma un investimento. Investire nella prevenzione, nella formazione e nelle tecnologie di ultima generazione per mitigare i rischi non significa solo proteggere i lavoratori, ma anche migliorare l’efficienza e la reputazione delle imprese.

In questa direzione, Unimpresa ha recentemente siglato un accordo con Assidal, l’Associazione Italiana dei Datori di Lavoro, per rafforzare ulteriormente il focus sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’ accordo rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra le parti sociali possa generare benefici concreti per il sistema produttivo e per i lavoratori. Grazie a questa intesa, le imprese associate potranno accedere a percorsi di formazione avanzata per i loro dipendenti, consulenze specialistiche per l’adozione di modelli organizzativi conformi al decreto legislativo 231/2001 e supporto nell’implementazione di sistemi di gestione della sicurezza. L’obiettivo è creare un ecosistema virtuoso in cui la sicurezza sia integrata nei processi aziendali, rendendo ogni luogo di lavoro più sicuro e resiliente. Questa collaborazione, che coniuga competenze tecniche e visione strategica, è un segnale importante per il sistema imprenditoriale italiano. In un momento storico in cui il rischio di incidenti sul lavoro è ancora troppo elevato, l’alleanza tra Unimpresa e Assidal vuole rappresentare un punto di svolta, dimostrando che l’attenzione alla sicurezza è non solo doverosa, ma anche conveniente per il futuro delle imprese.

La sicurezza sul lavoro, tuttavia, non può essere solo responsabilità delle imprese. È necessario che le istituzioni rafforzino il quadro normativo, investano in controlli più rigorosi e promuovano campagne di sensibilizzazione per diffondere una cultura della prevenzione. Solo attraverso un’azione congiunta tra pubblico e privato sarà possibile ridurre il numero di incidenti sul lavoro e garantire condizioni di sicurezza adeguate in ogni settore. Anche la società civile gioca un ruolo fondamentale. È importante che ognuno di noi, come cittadini, consumatori e lavoratori, si impegni a promuovere una cultura del lavoro sicuro, chiedendo trasparenza e responsabilità alle aziende e alle istituzioni. La sicurezza sul lavoro non è un tema distante: riguarda tutti noi, perché ogni incidente sul lavoro ha un impatto sulle famiglie, sulle comunità e sul tessuto sociale. Le immagini dell’esplosione a Calenzano e il dolore che ne consegue devono spingerci a fare di più e meglio. Non possiamo limitarci al cordoglio: dobbiamo agire, con determinazione e lungimiranza, per costruire un futuro in cui tragedie simili non abbiano più luogo. Unimpresa continuerà a fare la sua parte, promuovendo la sicurezza come valore imprescindibile e collaborando con tutte le parti interessate per creare un sistema imprenditoriale più sicuro e sostenibile. Siamo convinti che la sicurezza sul lavoro non sia solo un obiettivo, ma un diritto fondamentale di ogni lavoratore e un dovere imprescindibile di ogni impresa. Insieme, possiamo costruire un’Italia in cui lavorare non sia mai sinonimo di rischio, ma sempre di opportunità e dignità.