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L’agricoltura cinese cresce con tecnologie e competenze italiane

Il progetto “Sviluppo e valorizzazione dell’agricoltura e degli alimenti della Provincia di Hainan” è frutto di un intenso lavoro di scambio di relazioni tra Unimpresa e le Istituzioni preposte alla promozione e facilitazione degli investimenti in questa provincia del Sud-Est della Cina. La presentazione dell’iniziativa è stata fatta in occasione del Seminario, Hainan Un Mare di Opportunità, svoltasi a Napoli presso la Camera di Commercio il 20 Aprile 2015 durante il quale si sono informate le aziende italiane sulle opportunità generate dagli accordi siglati da Unimpresa con l’amministrazione della Provincia di Hainan nel dicembre del 2014 e la successiva visita tecnica nel Marzo del 2015. Si tratta di accordi volti a favorire l’ingresso delle aziende dei settori riferimento del progetto.
La prima fase del progetto ha infatti visto la visita di una delegazione tecnica italiana, guidata dal Presidente della Federazione Agricola di Unimpresa, Mario Braga, invitata dalla Provincia di Hainan a prendere visione di alcuni progetti pilota nel settore agricolo di Hainan, per i quali è auspicato un aiuto da parte dei professionisti e delle aziende italiane, al fine di segnare un modello di sviluppo dell’intero comparto.

Dalle visite sono emerse le linee guida per lo sviluppo del progetto che è mirato alle realtà produttive del settore agricolo di questo territorio e caratterizzato, essenzialmente, da tre comparti principali: 1) produzione di colture esotiche/tropicali (frutta) e eventuale valutazione di introduzione di nuove colture arboree; 2) produzione di orticole, cerealicole, riso e foraggere in genere; 3) miglioramento delle tecniche di allevamento dei suini e degli avicoli. Pertanto il progetto sarà approntato con moduli distinti che dovranno essere affrontati in fasi diverse.

La prima fase (o modulo) della durata minima di due anni è indirizzata alle produzioni di colture esotiche/tropicali e all’eventuale valutazione di introduzione di nuove colture arboree. La filiera produttiva delle colture arboree prevede: analisi delle varietà di frutta esotica/tropicale, e non, coltivate; modelli di produzione e tecniche di produzione; verifica filiera produttiva, di confezionamento/trasformazione, commercializzazione (interna e internazionale); verifica modello di garanzia della sicurezza alimentare. È prevista, poi, una partnership per la realizzazione di un progetto pilota: scambio formativo, realizzazione strutture, acquisizione strumenti in particolare per gli impianti e la coltivazione/trattamenti degli alberi da frutto, implementazione processi produttivi e tecniche produttive, implementazione processi e tecniche di garanzia dell’igiene degli alimenti, implementazione di un processo di certificazione di garanzia di qualità dei prodotti.

Il progetto indica poi una partnership con aziende italiane per la trasformazione, il confezionamento e la commercializzazione dei prodotti. Il progetto dovrà diventare il riferimento sperimentale per la formazione e l’aggiornamento degli operatori del settore della provincia di Hainan, anche attraverso la realizzazione di cattedre rurali. È previsto un periodo di accompagnamento tecnico scientifico fino alla piena funzionalità del progetto.

La seconda fase (o modulo) della durata minima di un anno è indirizzata invece alla produzione di orticole, cerealicole, risicole e foraggere in genere. La filiera produttiva delle colture orticole, cerealicole, risicole e foraggere in genere, prevede: analisi delle varietà di frutta esotica e non coltivate; modelli di produzione e tecniche di produzione; verifica filiera produttiva, di confezionamento/trasformazione, commercializzazione (interna e internazionale). È poi prevista una partnership per la realizzazione di un progetto pilota per: scambio formativo; realizzazione strutture, in particolare serre, magazzini, officine; acquisizione strumenti in particolare per la lavorazione della terra e la coltivazione; implementazione processi produttivi e tecniche produttive; implementazione processi e tecniche di garanzia dell’igiene degli alimenti; implementazione di un processo di certificazione di garanzia di qualità dei prodotti.

Anche in questo caso è prevista una partnership con aziende italiane (associate Unimpresa) per la trasformazione, il confezionamento e la commercializzazione dei prodotti. Si verificherà se vi sono nella provincia di Hainan imprese che producono prodotti di quarta gamma (verdure, ortaggi freschi confezionati e pronti al consumo). Come per il primo modulo questo progetto dovrà diventare il riferimento sperimentale per la formazione e l’aggiornamento degli operatori del settore della Provincia di Hainan, anche attraverso la realizzazione di cattedre rurali.

Il progetto prevederà un periodo di stage formativo per personale cinese in Italia presso imprese agricole che producono verdure, ortaggi, cereali, riso e foraggere in genere, e dovrà prevedere un periodo di accompagnamento tecnico scientifico fino alla piena funzionalità del progetto.