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LAVORO: ACCORDO TRA REGIONE CAMPANIA E UNIMPRESA SU SICUREZZA E SALUTE

Più attenzione alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro. Sono gli obiettivi essenziali al centro di un protocollo d’intesa firmato oggi dalla regione Campania e da Unimpresa Campania, assieme ad altri 29 istituzioni, enti, associazioni, organizzazioni datoriali e sindacati. Con l’accordo, tutti i soggetti firmatari si impegnano a sviluppare iniziative congiunte a sostegno della formazione e dell’aggiornamento di quanti sono impegnati nel settore della sicurezza e dell’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro; a intensificare lo scambio delle informazioni disponibili, rendendo omogenea la rilevazione e la raccolta dei dati dell’attività ispettiva con modelli integrati e condivisi; a promuovere l’attivazione di Tavoli tecnico-operativi, in sinergia anche con Enti pubblici e privati diversi dalle Parti firmatarie, affinché, mediante il confronto e lo scambio di informazioni e di esperienze, queste diventino patrimonio comune; a elaborare e suggerire l’adozione di nuove misure, formulare proposte di modifica al Protocollo, al fine di renderlo più efficace ed efficiente nella prevenzione dei rischi che possano ledere l’integrità psico fisica dei lavoratori, anche in relazione al contesto territoriale nel quale le misure di sicurezza sono adottate; a promuovere la diffusione e il consenso sul Protocollo per favorire la nascita di un modello regionale condiviso di potenziamento delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro nel rispetto dei contratti collettivi lungo l’intera filiera degli appalti; curare l’applicazione e il monitoraggio sull’attuazione della legislazione attinente alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche con riferimento a particolari settori e anche presso altre amministrazioni o organismi nazionali, comunitari e internazionali; svolgere attività di promozione e diffusione degli strumenti di prevenzione e buone prassi in materia di informazione e comunicazione per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, anche d’intesa con le altre amministrazioni competenti, nonché di valorizzazione di accordi sindacali, dei codici di condotta ed etici, direttive e monitoraggi sull’efficacia delle azioni di prevenzione. 

«Promuovere una cultura della salute e della sicurezza significa quindi creare un ambiente di lavoro inclusivo, dove i lavoratori si sentono valorizzati, sostenuti e rispettati. L’importanza di questi temi è di fondamentale rilevanza che riguarda direttamente il benessere e la produttività di ogni lavoratore. La sicurezza sul lavoro non dovrebbe essere considerata solo una mera formalità o un adempimento normativo, ma piuttosto un impegno concreto verso la tutela della vita e della salute delle persone che quotidianamente svolgono le proprie mansioni all’interno di un ambiente lavorativo» commenta il segretario regionale di Unimpresa Campania, Gianpaolo Marcellini (in foto). «In primo luogo, la sicurezza e la salute sul lavoro sono essenziali per prevenire incidenti e infortuni che possono causare gravi danni fisici, invalidità permanenti o addirittura la perdita di vite umane. Ogni anno, milioni di lavoratori in tutto il mondo subiscono incidenti sul lavoro, che potrebbero essere evitati con adeguate misure di prevenzione e protezione. Investire nella sicurezza sul lavoro significa quindi salvaguardare il capitale umano, proteggendo la vita e l’integrità fisica dei lavoratori. Inoltre, un ambiente di lavoro sicuro e salutare contribuisce a migliorare la produttività e l’efficienza aziendale. L’assenza di incidenti e malattie professionali consente di evitare interruzioni nella produzione, riducendo i costi associati a ferie per malattia, indennizzi per infortuni e perdite di tempo. Inoltre, lavoratori sani e sicuri sono più motivati, concentrati e impegnati nel loro lavoro, il che si traduce in una maggiore qualità del lavoro e in una migliore competitività dell’azienda sul mercato» aggiunge Marcellini, secondo il quale «la promozione della sicurezza e della salute sul lavoro non riguarda solo la prevenzione degli incidenti fisici, ma anche la tutela della salute mentale e del benessere psicologico dei lavoratori. Un ambiente lavorativo stressante, caratterizzato da situazioni di rischio o da una cultura aziendale poco attenta alla salute mentale, può avere gravi conseguenze sulla salute psicofisica dei dipendenti, aumentando il rischio di stress, ansia, depressione e altri disturbi mentali».

Oltre a regione Campania e Unimpresa, hanno sottoscritto il protocollo: Comitato regionale per il coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza del lavoro, Inps Direzione Regionale Campania, Inps Direzione Coordinamento Metropolitano Napoli, Inail, Inail Direzione Regionale, Inl Ispettorato Nazionale Del Lavoro, Inl Ispettorato area Metropolitana Napoli, Opra Campania, Cgil Campania, Cisl Campania, Uil Campania, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confagricoltura, Coldiretti, Legacoop, Assinrete, Copagri, Federazione Regionale Unimpresa, Consigliera Regionale Pari Opportunità, Claai, Casartigiani, Unione Industriali Napoli, Federterziario Campania, Ordine Consulenti del lavoro di Napoli.

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