Molte aziende, incluse le multinazionali, stanno adottando sistemi premianti basati sulla riduzione degli infortuni sul lavoro, dimostrando maggiore attenzione al tema della sicurezza. La sicurezza sul lavoro è considerata un parametro armonico rispetto ad altri indicatori di welfare aziendale come produttività, redditività, qualità e assenteismo.
Di qui il ruolo di Unimpresa e Assidal, emerso oggi al seminario alla Fiera di Bologna, che da mesi collaborano e lavorano per sensibilizzare culturalmente le imprese al tema della sicurezza, sostenendo l’integrazione di indicatori di prevenzione nei sistemi di welfare aziendale. Unimpresa e Assidal intendono promuovere un cambiamento culturale che incentivi la prevenzione degli infortuni come parte del welfare aziendale porta a benefici concreti: meno incidenti e maggiore soddisfazione per tutti.
Unimpresa e Assidal sono pronte a collaborare con le aziende, con partnership strutturate, per sviluppare percorsi migliorativi e premianti che abbiano come fine la riduzione degli infortuni sul lavoro. «Da un’analisi del rapporto tra premi di produzione e sicurezza nei luoghi di lavoro emerge un dato importante: diverse aziende, anche multinazionali, sono sensibili alla dinamica degli infortuni sul lavoro volte a contenere il numero dei casi di infortuni applicando un sistema premiale attraverso parametri adeguati alle realtà aziendali. Viene quindi riconosciuta una crescente sensibilità e attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il welfare aziendale è oggi maggiormente parametrato su indicatori in grado di misurare produttività, redditività, qualità e assenteismo ma anche il parametro della sicurezza nei luoghi di lavoro è perfettamente armonico con i precedenti parametri. Consigliare alle aziende l’applicazione del welfare aziendale in una delle forme disponibili, indicando nei parametri di misurazione anche quello della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, significa tracciare un nuovo percorso culturale che darà a tutti grandi soddisfazioni e meno incidenti. Unimpresa e Assidal sono al fianco delle imprese per sviluppare con voi percorsi migliorativi efficaci e premiali. Il vero premio di produzione per tutti noi è quello di sentire che gli incidenti sul lavoro in Italia sono in costante diminuzione» ha detto il consigliere nazionale di Unimpresa, Marco Pepe, nel suo intervento.
SCHEDA. Premi di risultato, nuove agevolazioni e prevenzione degli infortuni
Il welfare aziendale in Italia sta assumendo un ruolo sempre più strategico, integrando parametri legati alla sicurezza sul lavoro per migliorare produttività e benessere dei dipendenti. Secondo i dati del Ministero del Lavoro, al 16 settembre 2024 sono attivi oltre 17.000 contratti aziendali e territoriali, segnando un incremento del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questi accordi, che coinvolgono quasi 5 milioni di lavoratori, prevedono premi di risultato con un importo medio annuo di 1.498,62 euro, incentivati da una tassazione ridotta al 5%, confermata nella Manovra di bilancio per il 2024.
Tre modalità di erogazione dei premi
I premi di risultato possono essere erogati in tre forme principali, ciascuna con vantaggi specifici:
- Premio in busta paga: I dipendenti possono ricevere i premi con una tassazione agevolata al 5%, purché non eccedano i 3.000 euro lordi annui e siano destinati a lavoratori con redditi inferiori a 80.000 euro. È necessario un accordo sindacale che misuri obiettivi di produttività, redditività, qualità o innovazione.
- Premio convertito in welfare: Questa opzione consente ai lavoratori di destinare il premio a benefit come spese mediche, tasse scolastiche, buoni pasto e previdenza complementare. In questo caso, il premio è completamente esentasse, sebbene soggetto a limiti annuali di utilizzo.
- Welfare premiale puro: Questa forma di welfare, detta anche “On Top“, non presenta limiti di importo e non richiede accordi sindacali. Le aziende possono così offrire servizi e benefit ai dipendenti, migliorando il benessere aziendale e incentivando la motivazione.
La sicurezza sul lavoro tra i parametri del welfare
Un trend emergente vede la sicurezza sul lavoro come un elemento centrale nei sistemi di welfare aziendale. Molte imprese, tra cui multinazionali, legano i premi di produttività alla riduzione degli infortuni. Accordi innovativi, come quelli di Tenaris Dalmine, Feralpi e Alstom, includono indicatori specifici come l’ordine, la pulizia, l’analisi dei rischi e la formazione per la sicurezza. In alcuni casi, il premio è subordinato a verifiche periodiche e test di valutazione sulle competenze apprese dai lavoratori. Un esempio significativo è il sistema adottato da Tenaris Dalmine, che utilizza sei indicatori principali, tra cui la segnalazione di anomalie e la partecipazione a corsi di formazione. I risultati vengono sintetizzati in un indice (PPS), che determina l’ammontare del premio. Questi sistemi non solo incentivano la prevenzione, ma contribuiscono anche a creare una cultura aziendale più attenta alla sicurezza.
Incentivi fiscali per le imprese virtuose
A confermare l’importanza della sicurezza, il Decreto Interministeriale del 9 ottobre 2024 introduce una riduzione del 4,81% sui premi assicurativi Inail per le imprese artigiane che non registrano infortuni nel biennio 2022-2023. Questo provvedimento si aggiunge alle iniziative già in corso per premiare le aziende che investono in prevenzione e formazione.
Un futuro più sicuro e produttivo
L’integrazione tra welfare aziendale e sicurezza sul lavoro rappresenta un passo avanti verso un modello di impresa più sostenibile e inclusivo. Premiare i dipendenti non solo per la produttività, ma anche per il rispetto delle normative di sicurezza, crea un circolo virtuoso che riduce i rischi, migliora il benessere dei lavoratori e aumenta la competitività delle aziende. Con queste misure, l’Italia si avvicina all’obiettivo di una costante riduzione degli incidenti sul lavoro, ponendo le basi per un futuro lavorativo più sicuro e gratificante per tutti.
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