Le risorse delle Fondazioni bancarie risentiranno nel 2013 della modifica dell’imposta di bollo che ridurrà la loro capacità di erogare fondi per iniziative sociali. Lo ha detto il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti che ha definito la misura una “mini patrimoniale”, intervenendo alla 88° Giornata Mondiale del Risparmio. Guzzetti ha ricordato che le Fondazioni hanno già “subito l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie dal 12,50% al 20%; gli aumenti delle aliquote Imu, che ha raddoppiato l’ammontare delle imposte pagate sugli immobili da esse detenuti; la modifica del regime dell’imposta di bollo, che dal 2013 si tradurrà per le Fondazioni in una minipatrimoniale di svariate decine di milioni di euro all’ anno. Queste ingenti somme saranno sottratte agli interventi nel sociale”. Le Fondazioni, secondo i dati dell’Acri, dal 2002 al 2011, hanno erogato “alle loro comunità e al Paese oltre 13,5 miliardi di donazioni. Queste risorse sono state utilizzate per sostenere iniziative in tantissimi campi di interesse collettivo ma, soprattutto, in questa fase di crisi il cuore degli interventi delle Fondazioni è rivolto al welfare”, ha detto Guzzetti.
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