di Marco Massarenti Consigliere della Federazione Unimpresa Sanità
Concluso l’iter di approvazione per la legge di bilancio 2023 del Governo Meloni volto alla costruzione di un nuovo ordine sociale. In tutto un incremento di 7,6 miliardi nei prossimi tre anni: 2.150 miliardi per il 2023, 2.300 miliardi per il 2024 e 2.600 a decorrere dal 2025. A queste cifre si aggiungono i 650 milioni per l’acquisto dei vaccini anti Sars-CoV-2 e per i farmaci utili alla cura dei pazienti affetti da Covid e dal 2024 altri 200 milioni in più per l’indennità al personale dei Pronto Soccorso.
L’ammontare complessivo della manovra è pari a 35 miliardi di euro, di cui circa 21 miliardi sono stati stanziati per interventi contro il caro bollette a favore di famiglie e imprese. Molte sono infatti, le norme di interesse riguardanti diversi settori e per l’assetto sanitario.
Quali le forme integrative di previdenza e assistenza sanitaria dei sistemi di welfare e di tutela della salute?
Per la sanità è previsto un incremento del fondo di 2.150 miliardi nel 2023 ai quali si aggiungono i 2 miliardi stanziati precedentemente raggiungendo così un totale di 128,211 miliardi. Di questi fondi però, 1,4 miliardi sarà destinato al caro energia a cui potranno partecipare anche le province autonome di Trento e Bolzano.
Dopo l’esperienza pandemica appena trascorsa, come già stabilito in via sperimentale si pone l’attenzione massima al rafforzamento strutturale della resilienza e la tempestività alle emergenze sanitarie, viene presa in considerazione quindi la remunerazione delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale per l’attività di vaccinazione e a decorrere dal 1° marzo 2023, verrà erogata una somma aggiuntiva con un limite di 150 milioni di euro annui.
Per il riconoscimento delle particolari condizioni di lavoro svolto dal personale medico dipendente delle aziende e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso in condizioni ancora più incalzanti durante la pandemia da Covid-19 e anche per incentivare i professionisti a prestare la propria attività nell’ambito dei servizi stessi, i limiti di spesa annui lordi previsti sono sottoposti ad aumento di 200 milioni di euro annui.
L’uso eccessivo degli antimicrobici in medicina e in agricoltura è una delle principali cause dello sviluppo e della diffusione di microrganismi resistenti alle terapie antimicrobiche, per tale motivo la legge il bilancio ha previsto un indennizzo per il Piano di contrasto all’Antimicrobico-Resistenza. Si tratta di una operazione finalizzata alla cooperazione tra varie autorità sanitarie competenti e diverse figure professionali che svolgono attività nei vari settori, da quello umano, veterinario, agro-alimentare a quello ambientale.
Viene posta poi, l’attenzione alle cure palliative per le quali le regioni dovranno presentare entro la fine di gennaio di ogni anno un piano di potenziamento.
Per i soggetti affetti da patologia asbesto-correlata, le vittime dell’amianto, l’Inail conferisce una prestazione aggiuntiva nella misura del 17%.
Il fondo realizzato per le donne vittime di violenza e i loro figli subirà un incremento di 4 milioni per il 2023 e di 6 milioni per il 2024.
Per i lavoratori affetti da patologie croniche gravi è prevista l’opportunità di favorire lo svolgimento dell’attività in modalità agile.
Per le aziende bufaline colpite da brucellosi e tubercolosi viene erogato un sostentamento di 2 milioni per il 2023.
Il Comma-334 bis prolunga fino al 2027 il finanziamento in essere di 35 milioni di euro per i policlinici universitari per l’assegnazione borse di specializzazione in medicina generale.
.Il bonus psicologico ad oggi devoluto con un limite massimo di 1.500 euro ad personam viene prorogato ma il tetto complessivo scende a 5 milioni dimezzandosi nel 2023; limite che verrà successivamente incrementato di 3 milioni nell’anno successivo.
Il fondo per i test next-generation sequencing, per il potenziamento della profilazione genomica del colangiocarcinoma, raggiunge un aumento di 200 mila euro fino al 2025 a decorrere dal 2023.
Viene autorizzata la spesa in favore della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia allo scopo di sostenere gli aumenti dei prezzi dei carburanti, dei prodotti energetici, dei beni di consumo e per il trasporto sanitario d’emergenza.
Per migliorare l’efficacia degli interventi e per accompagnare i progressi della ricerca scientifica sulla prevenzione e per l’impiego elle nuove tecnologie antitumorali Car-T viene elargita una somma di 250 mila euro nel 2023 e del doppio nel 2024 e 2025.
In relazione al caro energia viene aumentato il fondo in favore degli enti del Terzo settore e delle associazioni di volontariato eroganti servizi socio-sanitari e socio-assistenziali rivolti a persone con disabilità di euro 5 milioni ad oggi stanziato nella misura di euro 120 milioni.
Quali invece, le variazioni previste ma estromesse?
Tra i molti emendamenti previsti sulla sanità ve ne sono stati alcuni non sottoposti a discussione tra cui l’anticipazione al 1° gennaio 2023 dell’incremento di 200 milioni dell’indennità di pronto soccorso per il personale sanitario del Servizio Sanitario Nazionale e il fondo per l’implementazione del Piano Oncologico Nazionale dal 2022 al 2027 destinato al potenziamento della prevenzione oncologica per una somma di 10 milioni di euro annui. Vi sono inoltre, emendamenti disapprovati dalla Legge di Bilancio presentati dal nuovo Intergruppo Malattie Rare.
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