«Quella disegnata dalla Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza è una coperta corta per le finanze pubbliche del nostro Paese. Diventa perciò essenziale il rinvio delle regole del Patto di stabilità dell’Unione europea per evitare di avere mani legate e risorse prossime allo zero per sostenere le indispensabili misure economiche per il 2024. La scelta di ricorrere a più deficit è comunque un segnale politico coraggioso e apprezzabile da parte del governo». Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora, commentando la Nadef al vaglio del Consiglio dei ministri. «Le micro e piccole imprese del nostro Paese hanno bisogno di sostegni importanti per poter continuare a crescere e investire, quindi a creare occupazione, elemento fondamentale per la crescita del prodotto interno lordo italiano» aggiunge il vicepresidente di Unimpresa.
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