«Le revisioni al ribasso del pil che il governo si appresta a inserire nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza confermano i nostri timori: il rallentamento della crescita economica per il 2023 e 2024 si traduce in un pericoloso rischio di stagnazione». Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, commentando le indiscrezioni di stampa sulla Nadef che domani sarà al vaglio del Consiglio dei ministri. «Le nuove stime restringono il perimetro delle risorse finanziarie a disposizione del governo per la prossima legge di bilancio. A nostro avviso, però, questa situazione di emergenza impone al governo di compiere scelte coraggiose, di reperire nuovi fondi intercettando gli sprechi nel bilancio dello Stato e, in parte, facendo ricorso a nuovo deficit» aggiunge il presidente di Unimpresa.
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