Un disastro economico annunciato e continuato.
Lo Stato è convinto di poter aiutare il settore imprenditoriale (sopratutto le PMI che boccheggiano prima di spegnersi definitivamente) spostando dei pagamenti che dovrebbero essere annullati. Un ricalcolo attraverso un debito sano (quello dello Stato che dovrebbe rinunciare alle proprie pretese) ben più sensato di tante manovre viste finora. E invece abbiamo gli istituti bancari che calcolano interessi moratori sulle rate sospese, sperando di poter lucrare ancora. Lodevoli gli incentivi al non utilizzo del contante ma le spese di commissioni e noleggio Pos cosa danno? Sicuramente meno di quanto tolgono.
Passando oltre, non avere obbligo di chiusura come struttura alberghiera resta una beffa: senza mobilità tra le regioni chi sarà la nostra clientela? Forse è un escamotage per evitare aiuti concreti? Dobbiamo davvero pensare con sospetto ad uno Stato sempre più debitore inaffidabile? Potendo intervenire sulle utenze nel settore di mercato non libero o sul Canone Rai speciale, perché non farlo? Senza incassi nel 2020 come si può richiedere l’anticipo imposte? Sono interrogativi che bruciano, alcuni di noi li stanno urlando ma aspettiamo tutti risposta. Arriverà?
- Il Governo “valuta” di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 luglio 2021. L’emergenza non finisce mai - 7 Gennaio 2021
- Nuovo Dpcm vecchia storia. - 4 Dicembre 2020
- Dpcm? La montagna ha partorito il topolino - 28 Ottobre 2020