Si riunisce stamattina l’esecutivo di Telecom in vista del Cda del 6 dicembre. Il comitato non può prendere delibere ma l’attenzione resta alta in attesa di conoscere le strategie che possono segnare il futuro del gruppo, dallo scorporo della Rete, ai piani di sviluppo in Brasile e, non ultima, l’offerta di Naguib Sawiris di investire nel gruppo. Quest’ultima ha portato scompiglio ma, da quando è stato confermato che i manager stavano valutando e approfondendo l’interesse di Sawiris, i contro sono sembrati più dei pro: al centro di tutto sta soprattutto il prezzo a cui il nuovo socio potrebbe entrare. Un eventuale aumento di capitale dovrebbe essere a premio, commentano fonti finanziarie, rispetto al valore di carico perchè i grandi soci di Telco (che hanno le azioni a libro per 1,5 euro) siano disposti a dare il loro via libera. Secondo indiscrezioni di stampa, Sawiris, che avrebbe messo sul piatto 2 miliardi di euro, potrebbe entrare anzichè nella capogruppo nella controllata Tim Participacoes per partecipare a una ricapitalizzazione di complessivi 6 miliardi da usare per l’acquisto di Gvt, la controllata di Vivendi per cui è aperta la gara.
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