«La preoccupazione è che di nuovo si innesti un circuito vizioso di sfiducia sui mercati internazionali verso l’Italia, di innalzamento rapido degli spread e, come è avvenuto già ieri, del costo del rifinanziamento del nostro debito». Lo afferma il presidente dell’associazione bancaria, Antonio Patuelli, su Radio1 Rai. Di fronte all’esito del voto e al rischio ingovernabilità l’Abi chiede quindi ai partiti «di non vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi, dopo tante misure di austerità e tante tasse». E al prossimo governo, qualunque esso sia, Patuelli lancia un avvertimento: «in Italia spesso si dimentica l’enorme palla al piede che abbiamo, il debito pubblico. Le istituzioni rinnovate dovranno puntare obbligatoriamente ad una strategia di riduzione del debito, con cessioni e anche privatizzazioni».
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