“Favorire la flessibilità in uscita, anticipando, rispetto alle norme in vigore, l’accesso alla pensione grazie a un prestito delle aziende ai lavoratori, sarebbe una strada facilmente percorribile per i grandi gruppi industriali e finanziari, ma non a portata di mano per le micro, piccole e medie imprese”. E’ quanto osserva il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, in relazione all’ipotesi che venga introdotta una misura volta a consentire alle aziende di prestare ai dipendenti il denaro necessario a colmare periodi contributivi in modo da favorire i prepensionamenti. “A frenare questo tipo di soluzione – aggiunge Longobadi – è la quantità di liquidità a disposizione delle imprese: per quelle di dimensioni maggiori non ci sarebbe alcuna difficoltà a reperire le risorse necessarie a finanziare manovre interne volte a prepensionare una fetta dei lavoratori, peraltro con una consequenziale ricaduta positiva sul costo del lavoro complessivo; al contrario, le imprese più piccole potrebbero avere problemi, magari nell’accesso al credito, e trovare vari ostacoli, a mettere insieme i fondi”.
- FASE STORICA DI PROFONDA TRASFORMAZIONE DELLA FINANZA ITALIANA - 21 Gennaio 2025
- Libero Quotidiano – Grazie all’IA balzo dei ricavi fino al 20% per le Pmi - 21 Gennaio 2025
- Conquiste del Lavoro– Fisco, taglio Irpef al ceto medio nella road map del 2025 - 21 Gennaio 2025