«Il pil italiano nel 2023 è salito dello 0,7% e questo dato lascia ben sperare, ma occorre uno sforzo aggiuntivo, da parte del governo, se quest’anno dovranno essere centrati obiettivi di crescita economica, assicurando al Paese un percorso positivo che abbia caratteristiche strutturali e durature». Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. «Lo sforzo aggiuntivo, va trovato, a nostro avviso, in un più concreto abbattimento della pressione fiscale. Tuttavia, le scarse risorse finanziarie a disposizione necessarie per tagliare le tasse impongono un rapido intervento sul versante della spesa che ormai ha superato quota 1.000 miliardi di euro. Basterebbe una quota pari allo 0,5%-1% di riduzione del bilancio dello Stato per poter ridurre il peso dei tributi sull’economia tra i 5 e i 10 miliardi. Si tratterebbe di una cifra capace di liberare risorse e di dare soprattutto fiducia alle imprese, generando un volano positivo per il ciclo economico del nostro Paese» aggiunge Ferrara.
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