Roma, 27 novembre 2017. Realizzare programmi di microcredito, sviluppare e diffondere la cultura della microfinanza tra le micro, piccole e medie imprese italiane con un’attenzione particolare all’imprenditoria giovanile. Questi gli obiettivi principali del protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Roma tra l’Ente nazionale per il Microcredito (Enm) e Unimpresa, associazione che rappresenta oltre 100mila micro, piccole e medie imprese italiane. L’accordo è stato siglato dal presidente dell’Enm, Mario Baccini e dal presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.
Secondo l’accordo firmato oggi, che dura tre anni, Unimpresa promuoverà tra gli associati, attraverso le proprie sedi sul terriotrio, le opportunità di sostegno economico, finanziario e di tutoring a microimprese. L’accordo prevede, in particolare, il finanziamento di giovani imprenditori tra i 18 e i 29 anni attraverso la messa a disposizione della Garanzia Giovani. Sono previste pure attività di studio, ricerca e ingegnerizzazione di nuove soluzioni tra gli esperti dell’Enm e quelli di Unimpresa, tra le quali i prodotti microassicurativi specifici per i rischi imprenditoriali dei destinatari dei microcrediti.
Viene istituita una Commissione speciale formata da rappresntanti dell’Enm e di Unimpresa (da due a quatro membri complessivamente) per valutare le iniziative da realizzare, monitorare le attività avviate e definire le modalità di divulgazione dei risultati.
Per quanto riguarda il sostegno alle pmi e il tutoring, è prevista la costituzione di strumenti finanziari di microcredito; si potrà valutare anche la definizione di altri prodotti della microfinanza, quali il microleasing e la microassicurazione. È prevista, poi, l’erogazione di servizi ausiliari, assistenza tecnica, monitoraggio e tutoraggio delle micromprese finanziate, attraverso i modelli di supporto e tutoring messi a punto dall’Enm e già operativi a livello nazionale.
Quanto al finanziamento dei giovani imprenditori, l’Enm favorisce anche la promulgazione degli interventi propri del programma Garanzia Giovani “SELFIEmployment” a coloro che sono esclusi dal mercato del lavoro e non sono in grado di offrire garanzie al sistema del credito tradizionale. Tali misure di finanza pubblica prevedono per i giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e che non frequentano regolari corsi di formazione (giovani neet) la possibilità di accesso a microcrediti e microprestiti (di importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro) consistenti in un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e di firma della durata di 10 anni rimborsabile con rate mensili posticipate.
“Un ulteriore passo in avanti per la lotta alla esclusione sociale e finanziaria. Questo accordo sostiene la rete italiana del Microcredito per sostenere l’occupazione. Grazie a questo accordo strategico importante si afferma una collaborazione importante per aiutare chi non ha garanzie e vuole sviluppare un’impresa e lo può fare grazie anche al supporto della garanzia pubblica e de sistema di tutoraggio ” dichiara il presidente dell’Ente nazionale per il microcredito, Mario Baccini.
“Le micro, piccole e medie imprese italiane hanno bidogno di nuove forme di sostegno per sostenersi e rilanciarsi. Questo accordo, pertanto, fornisce una nuova opportunità ed è una iniziativa che riteniamo importantissima per dare un contributo significativo per la crescita economica. Vorremmo far diventare il microcredito un pilastro per lo sviluppo del made in Italy: questo è un passo fondamentale” dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.
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