«Il governo deve risolvere al più presto la questione del Mes, chiedendone immediatamente l’attivazione, e, allo stesso tempo, deve presentare subito a Bruxelles il piano esecutivo per il Recovery Fund, la cui tabella di marcia risulta già in ritardo in sede europea. Si tratta ormai di ritardi ingiustificati e colpevoli, che corrono il rischio di mettere definitivamente in ginocchio il nostro Paese, mentre prosegue il caos istituzionale con le regioni e rischiamo, a giorni, di avere tutto il paese in zona rossa, con altre migliaia di morti sulla coscienza di questo esecutivo ».
Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, secondo cui «l’atteggiamento dilatorio del governo non rispecchia gli annunci degli scorsi mesi, quando, sia con gli Stati generali estivi sia con l’ormai dimenticato “piano Colao”, si era data l’intenzione, tutta apparente, di voler procedere speditamente con le riforme strutturali, nonché con interventi di rilancio e di investimenti».
Secondo Lauro «il premier Giuseppe Conte rivendica oggi che il governo non è andato in vacanza. C’è da chiedersi, allora, come lo stesso presidente del consiglio intenda giustificare i ritardi dell’Italia rispetto agli altri Paesi e il caos sanitario ormai in atto».
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