«La riforma costituzionale varata oggi dal governo va nella giusta direzione di adeguare e modernizzare l’assetto istituzionale del Paese, nel rispetto dei principi democratici della Repubblica parlamentare: l’obiettivo del testo approvato dal consiglio dei ministri è assicurare stabilità e guida certa alla Nazione. Ne trarranno vantaggio la credibilità dell’Italia e la capacità di assicurare una posizione di forza anche rispetto agli osservatori internazionali. E ne trarremo enorme vantaggio tutti, le imprese, i lavoratori e cittadini, perché una governance sicura e messa in grado di operare con visione di lunga durata, garantisce all’intera economia una fondamentale prospettiva di certezza. Una governance sicura dà benefici all’economia del Paese». Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.
«Non è vero, come sostengono taluni osservatori, che la riforma stravolge la Legge fondamentale dello Stato né che avremo un assetto regolatorio unico nel panorama occidentale: molte altre democrazie europee e non solo sono dotate di impianti istituzionali che assegnano ai premier o ai capi di stato maggiori prerogative. Sono quei Paesi che riescono, da decenni, a migliorare le loro leggi e ad assicurare ai loro popoli contesti normativi più efficaci. In 75 anni di storia repubblicana, abbiamo avuto 68 governi: questi sono numeri unici e non positivi. Ecco perché serve stabilità» aggiunge il presidente di Unimpresa.
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