Dopo due mesi passati a limare il piano anti-spread, la prima riunione d’autunno dei governatori Bce in programma oggi ha un’agenda leggera, per una volta senza nuovi schemi di salvataggio. Torna sul tavolo, invece, un taglio dei tassi e altri temi da discutere non mancheranno: oltre che sul salvataggio spagnolo, la cui trattativa prosegue da settimane, i governatori faranno il punto sui passi avanti nell’integrazione delle politiche economiche che, partita con il fiscal compact, potrebbe subire uno scatto in avanti. Per la Bce, di fronte alla morsa della recessione che torna a soffocare diversi Paesi dell’area euro, la leva dei tassi d’interesse torna d’attualità: oggi se ne parlerà, anche se solo una minoranza degli economisti (14 su 73) si aspettano un taglio in quest’occasione: meglio risparmiare le cartucce in caso di un ulteriore peggioramento, con il tasso di riferimento già al minimo record dello 0,75% che lascia poco margine al ribasso. Probabile giro di tavolo, invece, sui progressi nell’architettura istituzionale europea.
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