Nuovo rinvio per l’entrata in vigore delle nuove tariffe per la sanità specialistica ambulatoriale. Unimpresa ha ottenuto rassicurazioni direttamente dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, oggi, nel corso di un incontro a Roma a cui hanno partecipato il presidente di Unimpresa Sanità, Giancarlo Greco, e il capo di Aris (associazione che riunisce tutte le strutture sociosanitarie del clero), Padre Virginio Babber. Nel corso della riunione si è discusso del sistema sanitario in generale e della programmazione del settore. Tra i punti analizzati, dunque, le nuove tariffe per la specialistica. Secondo quanto emerso durante l’incontro al ministero della Salute, il termine per l’entrata in vigore, già slittato dal 1° gennaio al 1° aprile, slitterà ulteriormente. Ciò perché le tariffe sono state giudicate non idonee, sottostimate del 18%; fra queste sono comprese anche quelle di oculistica (interventi di cataratta e punture intravitreali). Tra gli altri punti in discussione, il nomenclatore tariffario, il rinnovo dei contratti per i lavoratori del settore sanitario, i nuovi LEA (livelli essenziali di assistenza), l’aggiornamento dei DRG, sottostimati del 15% in quanto fermi al 2013. «Abbiamo avuto dal signor Ministro, che si è dimostrato disponibile e attento, le rassicurazioni che ci aspettavamo. È chiaro a tutti come le tariffe stabilite dall’esecutivo precedente debbano essere riviste» dichiara il presidente di Unimpresa Sanità. di Giancarlo Greco.
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