“L’iniziativa dei trasportatori in atto rischia di avere pesanti conseguenze sulle aziende agricole siciliane che già normalmente scontano maggiori difficoltà per la logistica delle merci fresche e freschissime – tuon Emilio Ferrara, responsabile nazionale Unimpresa Agricoltura – La logistica delle merci e la distribuzione dei prodotti siciliani è una annosa e seria questione che va affrontata per rimettere in moto l’economia dell’isola”.
Ai gravi danni dovuti alla deperibilità delle merci si aggiungeranno, poi, i problemi contrattuali derivanti dalla mancata consegna dei prodotti ortofrutticoli verso i mercati nazionali ed europei e verso la Gdo, con il rischio di provocare anche per i mesi futuri conseguenze disastrose per le aziende produttrici isolane se tali soggetti inizieranno ad approvvigionarsi da altri mercati, spalancando le porte alle produzioni agricole provenienti dalle parti più disparate d’Europa.
Unimpresa chiede al governo di intervenire con autorevolezza al fine di assicurare una rapida soluzione alla questione del caro-carburanti per evitare ulteriori e gravissimi danni agli agricoltori siciliani.
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