Dal 2010 al 2015 i finanziamenti alle imprese sono scesi di oltre il 4% da 845 a 809 miliardi. Nel frattempo le rate di prestiti non rimborsate dalle aziende sono aumentate complessivamente di 101,5 miliardi (+207,74%).
24 maggio 2015 – Secondo i dati del Centro studi di Unimpresa, negli ultimi cinque anni i finanziamenti alle imprese sono diminuiti di 36,2 miliardi (-4,28%): da marzo 2010 a marzo 2015 i prestiti sono diminuiti su tutte le tipologie di durata: quelli a breve termine (fino a 1 anno) sono scesi di 16,7 miliardi (-5,28%); quelli a media scadenza (fino a 5 anni) sono calati di 10,7 miliardi (-7,49%); quelli di lungo periodo (oltre 5 anni) sono diminuiti di 8,7 miliardi (-2,26%). Nello stesso periodo, però, si sono impennate anche le sofferenze delle imprese, cioè sono aumentate le rate non rimborsate del +207,74%, passando da 48,8 miliardi a 150,3 miliardi di euro. Le aziende che hanno avuto maggiori difficoltà a rispettare le scadenze dei rimborsi sono state le imprese non finanziarie con un +223,54, da 41,7 miliardi a 134,9 miliardi. Le imprese familiari hanno raddoppiato le loro sofferenze (+115,65%) per importi molto più contenuti da 7,1 miliardi a 15,4 miliardi.
Il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, chiede – in un momento di trasformazione del sistema creditizio – un nuovo rapporto tra banche e imprese affinché si dia nuovamente slancio al credito. “Le eventuali fusioni e aggregazioni non siano mosse o condizionate da interessi e giochi di potere, ma – ha aggiunto – siano finalizzate a razionalizzare i costi e a rendere piu’ efficiente l’industria del credito”.
- DEBITO PUBBLICO: UNIMPRESA, 1.172 MILIARDI DA RINNOVARE ENTRO LEGISLATURA - 13 Maggio 2023
- Video sigla. Unimpresa e Provincia cinese di Hainan - 4 Settembre 2015
- Agricoltura: Unimpresa, intesa con la Cina per esportare know-how italiano - 3 Settembre 2015