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Spiati o intercettati? La bonifica ambientale

Se avete il timore di essere spiati o intercettati, rivolgetevi ad un investigatore privato esperto in bonifiche ambientali per salvaguardare la vostra privacy

di Paolo Lecce (http://www.paololecce.com/)

La nostra privacy è ogni giorno più a rischio. Che si tratti di un attacco hacker, di un competitor professionale o di un partner, sempre più persone vengono spiate. “Colpa” dell’evoluzione tecnologica, soprattutto di internet, che, se da un lato ci semplifica la vita, dall’altro ha reso ormai facilissimo intromettersi nei cellulari di qualcun altro. Basta infatti installare uno spy software (o spyware), vale a dire un programma spia, per entrare in un dispositivo e assumerne il controllo, registrando telefonate, messaggi, mail e, addirittura, in alcuni casi, localizzare la posizione sfruttando le coordinate GPS, permettendo, quindi, ai malintenzionati di sapere dove ci troviamo in ogni momento.

Ormai qualsiasi nuova tecnologia è in grado di connettersi a Internet, e questo aumenta esponenzialmente il rischio di vulnerabilità informatica – ha dichiarato ad AGI Davide Del Vecchio, esperto di informatica alla guida di un team che lavora per garantire la sicurezza di una nota multinazionale italiana.

Con il crescere del ‘perimetro’ dei dispositivi digitali che vengono utilizzati ogni giorno, aumentano anche le possibilità che questi siano mal configurati o esposti ad attacchi imprevisti, “Il problema – , sempre secondo Davide Del Vecchio – è che purtroppo, non conoscendo abbastanza il tema della sicurezza informatica, le persone non sono in grado di valutarne correttamente i rischi, e a volte neanche i produttori”.

Fino a qualche anno fa, tenere sotto controllo il telefono richiedeva un intervento fisico tramite una cimice e per lo più le intercettazioni erano operate dalla polizia o dai carabinieri: lo smartphone, in altre parole, andava sottratto al proprietario e collegato a un PC portatile o un computer. Oggi è invece possibile portare a termine questa operazione anche da remoto, anche da coloro che non sono grandi esperti informatici. Ci sono diverse tecniche per intercettare le chiamate. Del resto esistono svariati software sviluppati, ad esempio, per il controllo del telefonino dei figli: questi, se installati nel telefono di un adulto senza che questi ne sia al corrente, svolgono perfettamente la loro funzione di “spionaggio”. 

In quanti si sono chiesti: ma sono controllato? Come faccio a scoprire se il telefono è sotto controllo?  Come posso capirlo?  

Facendo una veloce ricerca online, è facile trovare articoli che indicano alcuni codici da digitare sul proprio telefono cellulare, per capire se questo sia un telefono sotto controllo. Questi codici sono del tutto inutili. Infatti, questi codici servono per visualizzare il codice IMEI del telefono o verificare se la segreteria telefonica è attiva, quindi inutili per capire se un telefono è sorvegliato. 

Le vittime di intercettazioni raramente si accorgono di ciò che sta accadendo, perché i telefoni funzionano regolarmente. Alcuni indizi permettono tuttavia di capire se abbiamo il telefono sotto controllo che sia un cellulare o un telefono fisso. Bisogna solo prestare attenzione ad anomalie inspiegabili che si verificano in modo saltuario o ricorrente. Non è detto che siano indice di spyware, ma dato che potrebbero esserlo, è doveroso approfondire. 

Qui di seguito i cinque segnali sospetti sui quali si consiglia di fare luce in caso di dubbi.

  1. Uno dei segnali tipici di un telefono sotto controllo è la durata anomala della batteria, in quanto il funzionamento in background del software spia, consuma parecchia energia. Si consiglia di procedere con un check rigoroso, utilizzando apposite App di test della batteria. Fra le più valide ricordiamo Battery Life per telefoni iPhone e AccuBattery per telefoni Android, entrambe in grado di registrare i consumi ed evidenziare così eventuali criticità del sistema. Collegando questi dati, si può avere una idea sull’eventualità di poter avere il telefono sotto controllo.
  2. I telefoni cellulari sottoposti a controllo si comportano spesso in modo insolito. Tra i possibili malfunzionamenti improvvisi se segnalano: i cambiamenti repentini del volume, i fruscii di sottofondo, delle piccole scariche elettriche e il display che si illumina senza motivo. Se i malfunzionamenti si ripetono e assolutamente opportuno accertare l’effettiva presenza di spyware.
  3. Spesso gli spyware sono responsabili di interferenze su TV, radio e altri apparecchi di comunicazione a distanza. Un sistema per capire se qualcuno ha accesso al nostro telefono cellulare è quello di spegnerlo e avvicinarlo ad un apparecchio elettronico. Se le  interferenze persistono, e opportuno accertare l’effettiva presenza di spyware.
  4. Altro segnale abbastanza frequente in un telefono intercettato è legato alla fase di spegnimento e accensione. I telefoni sotto controllo possono risultare particolarmente lenti nella fase di spegnimento e di accensione. Innanzitutto si consiglia di eliminare le app inutili sul cellulare ed ottimizzare l’accensione (anche con strumenti gratuiti come Startup cleaner che funziona perfettamente); se il problema dovesse persistere e opportuno accertare la presenza di spyware.
  5. I programmi spia possono agire sul credito residuo dei piani tariffari ricaricabili, oltre che sui consumi di minuti, SMS e dati. Tra tutti i segnali è forse quello più significativo ma non per questo il più semplice da individuare: basterebbe tenere il telefono inattivo per 48 ore e verificare il consumo dati o credito, ma certamente non è facile …

Se è necessario accertare l’effettiva presenza di un spyware, e opportuno rivolgersi ad una Agenzia di Investigazioni privata esperta in bonifiche ambientali, che ha le competenze per salvaguardare la privacy ed eventualmente individuare il colpevole dell’installazione dello spyware.

Grazie a scansioni e analisi mirate, gli investigatori privati sono in grado di individuare e bloccare gli spyware e ripristinare la situazione di sicurezza precedente all’attacco. 

E’ importante, in tal senso mettere in sicurezza computer e device mobili sia privati che aziendali, ancor prima del verificare la presenza di spyware.

Bisogna anche considerare, e soprattutto fare attenzione, ad altri “segnali” che possono essere utili per consultare un Investigatore privato esperto in bonifiche ambientali.

Bisogna riflettere sugli imprevisti e “casualità” che possono accadere;  

per esempio:

  • quando si è vittima di una effrazione, ma non è stato rubato nulla. I professionisti di spionaggio spesso entrano nelle abitazioni e negli uffici e raramente lasciano alcuna evidenza, tranne, in alcune occasioni, qualche oggetto spostato che solo gli abitanti abituali possono eventualmente accorgersene.
  • In azienda (e più raramente a casa) se si notano le cornici degli interruttori leggermente spostate: gli interruttori, prese di corrente, allarmi antincendio, illuminazione sono gli spazi più utilizzati per nascondere i dispostivi per le intercettazioni ambientali.
  • Se si nota della polvere del muro sul pavimento o altrove: potrebbe essere un segnale che un microfono o una microcamera pirata siano stati installati, così come ogni altra variazione nell’aspetto del pavimento, del soffitto, o delle pareti.
  • Se la serratura della porta inizia a funzionare male, potrebbe essere l’evidenza di una effrazione per l’installazione di dispositivi pirata di sorveglianza audio o video.
  • Se i mobili sono stati leggermente spostati, poiché i mobili sono un luogo privilegiato per l’installazione di dispositivi di intercettazione ambientale.

Se si suppone di essere intercettati oppure, più in generale, sorvegliati da qualcuno è opportuno rivolgersi ad un Investigatore Privato esperto in Bonifiche Ambientali, ma, ultimo consiglio, più importante di ogni altro, non dal telefono che si usa abitualmente, né da casa o da altri luoghi che si frequentano spesso. 

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