di Paolo Lecce
Oggi vogliamo parlarvi di un aspetto del nostro lavoro, che più amiamo e ci carica, ci da forza: lo spionaggio industriale, anche detto “spionaggio societario”.
Cosa si intende, tuttavia, con tale termine?
Non temete, ve lo spieghiamo subito e nel modo più diretto possibile.
Lo spionaggio industriale è quando, uno o più individui, a scopo di lucro, acquisiscono (non rubando) delle informazioni legate a brevetti, siti web, piani e/o prodotti di una determinata azienda, con l’unico scopo di crearne un prodotto rivale e migliore rispetto a ciò che viene offerto dal mercato o da quella determinata marca imitandone l’origine.
Ovviamente non si intende con tale termine il “prendere” informazioni già rese pubbliche dalle aziende, ma andare proprio nel dettaglio. Per fare un esempio è come se, in una festa, venisse offerta una sola fetta di torta ma, uno degli invitati, andasse direttamente a prendere l’intera torta, bypassando totalmente la fetta offerta, per poi capirne la ricetta e ricrearla uguale per il proprio compleanno.
La definizione esatta è Spionaggio industriale, attività investigativa svolta allo scopo di conoscere i segreti tecnici e organizzativi della concorrenza.
Questo tipo di spionaggio si divide in due diverse categorie:
Spionaggio interno:quando viene compiuto a livello informatico tramite il cyber spionaggio, oggi ottenibile con l’OSINT ma stando attenti a non superare i limiti di Legge per acquisire l’informazione senza violazione, per questo motivo è importantissimo affidarsi a esperti del settore che oltre ad essere formati professionalmente hanno un’autorizzazione di prefettura per svolgere tali attività investigative evitando di violare le leggi e tutelando in questo modo il mandante.
Spionaggio esterno:quando si controlla dall’esterno e nel mercato comune attraverso tutti i mezzi a disposizione inclusi i sopralluoghi e gli appiattamenti.
Il rischio più grande per i produttori a rischio di spionaggio industriale è, quando si teme un tale attacco, o si ha timore di farsi copiare brevetti, affidarsi ad aziende investigative specializzate in Cyber Sicurezza, Observer Investigazioni è pioniere in questo settore ed ha nella propria squadra uno dei maggiori esperti a carattere nazionale. Solo in questo modo i nomi dei fornitori, i nomi dei clienti ma soprattutto i dati importanti dei software aziendali, non finiscono nelle mani sbagliate, proteggendo così una perdita, nell’azienda, che potrebbe essere fatale.
Difatti il termine Controspionaggio industriale è l’organizzazione di agenti e investigatori privati alle dipendenze di grandi industrie, diretta a neutralizzare lo spionaggio industriale.
Aprendo una piccola parentesi, sappiate che, per lo Stato italiano, chiunque indaghi senza autorizzazione, ricade in “illecita condotta”, con danni che è meglio non elencare.
Tornando a noi. Un investigatore privato, a questo punto, ha dei compiti ben precisi e delle prassi abituali con cui agirà per risolvere o comprendere il vostro problema.
Cosa fa l’investigatore privato?
Prima di tutto, per fare una segnalazione, è necessario avere dei dubbi reali su ciò che eventualmente sta accadendo nella propria azienda, comportamento sospetto di alcuni dipendenti corrotti illecitamente da competitor un po’ troppo simili alla propria azienda “l’attività di controllo dei dipendenti è parte integrante sia dello spionaggio che del contro spionaggio”; spesso, l’investigatore, inizia il proprio lavoro in questo particolare frangente indagando sulla fragilità di dipendenti e collaboratori sia interi che esterni.
Poi, provvederà a scovare eventuali microspie od oggetti simili, farà intervenire un informatico forense per capire se i software dell’azienda sono stati compromessi e attuerà una forma di controspionaggio verso l’azienda sospettata.
Non vi sembra di sentire la trama di un film stile 007
Bene, sappiate che, più o meno, il modus operandi sarà lo stesso ma senza pistole ed esplosioni in SGI.
Una piccola curiosità:
Questo reato è in crescita dal 2008 e i dati non intendono diminuire, anzi. Vi è sempre più un aumento e ingegno da parte di coloro che si macchiano di questo misfatto.
Ok, ma, la “violazione del segreto industriale”, da quando è un reato?
Bella domanda! Per lo stato italiano, lo spionaggio industriale o societario, l’unico che viene svolto sul territorio, è un reato già prima degli anni ’60 ed è indicato dagli articoli 621, 622, 623 del Codice penale alla voce “violazione del segreto industriale”.
E che cos’è realmente il segreto industriale?
Il segreto industriale fa parte dei diritti industriali ed è un modo per tutelare le azioni intellettuali, sia creative che progettuali, di una determinata azienda. Molto spesso, se lavorate o avete lavorato in aziende un po’ “particolari” come le farmaceutiche o le metalmeccaniche, durante il colloquio di assunzione, vi è stato chiesto di firmare un documento a tale scopo.
Proprio per questo è meglio preferire Investigatori Privati con grande esperienza e agenzie investigative ben strutturate; solo in questo caso potrete avere contezza di essere in contatto con professionisti che conoscono le leggi ma soprattutto conoscono le migliori soluzioni da attuare.
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