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Sport Sostenibile

di Marco Massarenti, presidente di Unimpresa Sport e Tempo Libero

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di crisi ambientale che mette a repentaglio il nostro pianeta; temi come disastri ecologici, inquinamento, emergenze climatiche, aumento della produzione di rifiuti, aumento dello smog sono ormai all’ordine del giorno ma a quanto pare l’antropocene pare essere ad una svolta. È arrivato infatti quell’ indeprecabile momento in cui scienza, politica ed economia si devono mettere all’opera per il raggiungimento di soluzioni per quanto possibile rapide ed efficaci.

Come sostiene anche il Papa l’alterazione ambientale causata dai ritmi di consumo e di spreco ha superato le possibilità del pianeta per questo motivo ci troviamo di fronte ad una di quelle situazioni in cui tutti siamo chiamati a fare la nostra parte sia perché l’etica lo impone e anche perché tutto ciò non è accettabile.

A muovere passi importanti verso questa direzione è il settore dello sport non solo perché promuove il più possibile il tipo di attività sportiva green, lo sport ecologico a zero impatto ambientale che ha il vantaggio di essere economico, utile e fondamentale per combattere l’inquinamento, insomma quello più salutare di tutti, ma anche perché si è messo alla ricerca di alcune iniziative che porteranno ad una vera e propria rivoluzione in quanto tutte le competizioni, impianti e attrezzature future dovranno essere progettate pensando alla riduzione dell’impronta carbonica.

Tra gli sport più sostenibili troviamo la camminata e la corsa outdoor, lo yoga e il pilates, il parkour, il golf, il nuoto, l’apnea, la canoa, il surf e il windsurf, lo sci di fondo, le escursioni, il padel e tutte le altre attività che si svolgono all’aperto in ambienti verdeggianti considerati anti stress e che non richiedono l’impiego di attrezzature inquinanti. Tutte discipline altamente benefiche per il corpo, la mente e lo spirito che grazie all’esposizione al sole ci permettono di assorbire vitamina D fondamentale per la corretta mineralizzazione di ossa e denti, necessaria per un ottimale livello di calcio nel sangue, alleata di reni e arterie e del sistema immunitario.

Pratiche sportive che ognuno di noi dovrebbe prediligere non solo per un proprio immediato tornaconto salutare ma anche per sostenere la causa verde.

Come risaputo il mondo dello sport italiano è sempre stato altamente sensibile alle tematiche solidali e a quelle in materia di stile di vita sano tant’è che dal 2019 ha aperto una porta eco-friendly e l’intenzione è quella di poterla spalancare. Il Coni infatti insieme a Sport Salute Spa ha siglato un accordo quinquennale con il governo il quale investe oltre 1,5 milioni di euro per avviare una collaborazione tra mondo dell’ambiente e dello sport e per patrocinare quindi lo sviluppo sostenibile attraverso la realizzazione di quei progetti che fanno parte dell’Agenda 2030 approvata dalle Nazioni unite; questi ultimi si stanno preparando alla realizzazione di stadi di calcio realizzati in legno, tavole da surf fatte con bottiglie di plastica riciclabile, palline da tennis ecologiche, campi da basket costruiti con scarpe riciclate, mazze da cricket in bambù, impianti modulari, utilizzo di energie rinnovabili, riciclo dell’energia e sistema di illuminazione a LED.

Altro obiettivo è anche quello di premiare e valorizzare il ruolo delle istituzioni non profit e dei volontari attenti a questo tema.

Sono operazioni alle quali non ci si può più sottrarre se si vuole salvare il pianeta e lo sport grazie al flusso di gente che riesce a contenere nel suo mondo può fare la sostanziale differenza. Si spera che questo nuovo approccio ecosostenibile possa essere quel rinnovamento vincente che condurrà alla diffusione di una nuova cultura sportiva legata all’ambiente.

L’augurio è quello che tutti, nessuno escluso, possano dare il proprio contributo e che questo nuovo modello educativo diventi un’abitudine quotidiana, un modo di pensare e di fare del tutto naturale, una mentalità che approvi questa strategia win-win dove non c’è nessuno che perde ma dove tutti ne usciremo vincitori e su tutti i fronti.

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