Dopo il blocco dei licenziamenti, al momento lasciato invariato al 30 giugno invece del 28 agosto come inizialmente ipotizzato, potrebbero saltare altri 600.000 posti di lavoro. Il pacchetto dedicato al lavoro contenuto nel decreto sostegni bis, infatti, introduce solo una serie di misure di stampo assistenzialistico e politiche passive che non metteranno le imprese italiane…
Diventano più cari, per le imprese, i finanziamenti bancari con garanzia pubblica: il decreto-legge “sostegni bis” infatti cancella il tetto, pari a circa il 2%, agli interessi praticati dalle banche sui prestiti, garantiti dallo Stato attraverso il Mediocredito centrale, fino a 30.000 euro. Lo segnala il Centro studi di Unimpresa che ha analizzato il testo…
di Giovanni Assi, Consigliere nazionale Unimpresa Lavoro e Welfare Così non si riparte, il titolo IV del decreto sostegni bis in materia di lavoro, ancora una volta nel solco dei precedenti decreti fin qui adottati anche dal Governo Conte, rappresenta pressoché esclusivamente un provvedimento di “politiche passive” e che neanche minimamente contribuisce a rilanciare ed…
«Il governo dimostra troppa incertezza con il nuovo decreto sostegni, siamo già fuori tempo massimo: occorre immediatamente definire un quadro di aperture chiare e, contemporaneamente, serve un piano di aiuti certi per gli operatori economici, in particolare per tutti quelli coinvolti con l’imminente stagione turistica. Tra prenotazioni cancellate, investimenti per le misure di sicurezza e…
Il decreto legge “sostegni bis” taglia le garanzie statali sui prestiti alle aziende italiane. Cala, infatti, dal 100% al 90% la garanzia statale per i prestiti delle banche fino a 30.000 euro concessi alle partite Iva e alle piccole e medie imprese. Mentre per i finanziamenti superiori a 30.000 euro il piano di rimborso passa…