“Negli ultimi giorni abbiamo la sensazione che la campagna elettorale stia distraendo Parlamento e governo dai problemi seri e urgenti del nostro Paese. Il voto europeo del 25 maggio senza dubbio un appuntamento fondamentale sia per il futuro assetto delle istituzioni dell’Unione europea sia perché è sempre un’espressione della democrazia. Tuttavia non si possono dimenticare…
“Le previsioni dell’Istat sul Pil italiano rappresentano una doccia gelata per le aziende: il quadro tracciato dall’istituto di statistica, che abbassa le stime di crescita già presentate dal governo, smorzano i piccolissimi segnali di speranza registrati nelle ultime settimane”. Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commentando i dati dell’Istat secondo cui nel 2014…
“Le correzioni al jobs act introdotte dal governo vanno nella giusta direzione. In particolare, l’eliminazione del tetto al 20% come limite per i contratti a tempo determinato che, se violato, prevederà una sanzione amministrativa per le imprese e non più l’obbligo di assunzione, è coerente con lo spirito di flessibilità previsto dalla riforma”. Così il…
“I dati diffusi oggi sono l’ennesimo bollettino di guerra: la disoccupazione in aumento e l’inflazione sostanzialmente stabile rappresentano la conferma che il Paese è fermo e l’economia ristagna. Saremo pure usciti dalla recessione, ma se il governo non accelera il piano per varare misure di impatto la ripresa non sarà agganciata facilmente. In questa situazione…
“La crescita della fiducia dei consumatori è un dato sorprendente e allo stesso tempo importante, va quindi premiata con una riduzione delle tasse strutturale e più incisiva rispetto al bonus da 80 euro varato pochi giorni fa dal governo con un decreto legge”. Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commentando i dati Istat…
Tre aziende su cinque chiedono prestiti in banca per pagare le tasse. E’ uno degli ultimi risvolti della crisi finanziaria internazionale e della recessione economica, a cui si è aggiunto, nel nostro Paese, un pesante inasprimento della pressione fiscale. Ragion per cui il 68% delle micro, piccole e medie imprese italiane è stato costretto a…
Il 60% delle imprese non prevede nuove assunzioni con il decreto legge “jobs act” del Govrrno su contratti a termine e apprendistato. Il tetto aziendale per i rapporti di lavoro a tempo determinato e l’abolizione del piano formativo individuale per l’apprendisato non agevolarono la creazione di occupazione: lo sostengono tre aziende su cinque. Questo il…
Evitare il ricorso a nuove tasse tagliando la spesa pubblica di 15 miliardi di euro. Con un progetto a due vie: eliminare subito 10 miliardi di stanziamenti alle imprese a fondo perduto e ridurre i costi della pubblica amministrazione di 5 miliardi grazie a micro interventi col “cacciavite” volti a ridurre gli sprechi. Grazie alle…
No al tetto aziendale per i contratti di lavoro a termine e no all’abolizione del piano formativo individuale per gli apprendisti. Queste le due principali osservazioni di Unimpresa in relazione al decreto legge in materia del lavoro varato dal governo e all’esame della Camera dei deputati. “Le misure introdotte dell’esecutivo di Matteo Renzi – spiega…