Con la fine dello stop ai licenziamenti rischiano il posto 600mila lavoratori Dal primo luglio 2021 le aziende che non hanno usufruito degli ammortizzatori sociali con causale Covid 19, potranno saltare migliaia di posti. Il ministro del Lavoro Orlando: “Più che un provvedimento generale dobbiamo valutare settore per settore” Pubblicato su today.it il 17/05/21
Emorragia occupazionale al termine del blocco dei licenziamenti per Covid: il totale delle posizioni lavorative perse salirebbe a oltre 1,5 milioni. Il consigliere nazionale Assi: «Il decreto sostegni bis non contiene misure adeguate». Lo sgravio contributivo di 4.000 euro l’anno, previsto nel nuovo pacchetto di misure allo studio del governo, copre solo il 10% del…
Di Giovanni Assi (Consigliere nazionale Unimpresa) Quello che dovrebbe essere l’anno della ripartenza, l’anno in cui dopo il più grande disastro economico della storia italiana dalla Grande depressione del 1929 e che ha già lasciato sul campo quasi 600.000 posti di lavoro e che dopo marzo 2021 ovvero dopo la fine del blocco dei licenziamenti…
Il contributo orario, pari a 4 euro, del sussidio di emergenza ingloba anche il rateo della “retribuzione di Natale”. Brutte sorprese, dunque, per i lavoratori: la Cassa Covid farà perdere a milioni di dipendenti i quattro quinti degli importi delle 13me mensilità. La mappa degli oneri nascosti per le imprese legati agli indennizzi legati al…
Covid, boom di denaro depositato in banca a causa del lockdown Da settembre 2019 a settembre 2020 la liquidità degli italiani avrebbe fatto registrare una crescita del 6,84%. L’incremento delle riserve ha un effetto diretto sui consumi e rallenta gli investimenti degli imprenditori. È quanto emerge dallo studio di Unimpresa. I dati Pubblicato su tg24.sky.it…