Cosa fare con 209 miliardi Recovery Fund. Alta velocità, ospedali, cybersecurity. Fioccano le idee su come investire le risorse in arrivo dall’Europa. Occorre però mettere a punto piani adeguati e tenere d’occhio l’asticella del debito, che viaggia al 157% del pil. di Andrea Pira e Angela Zoppo – Pubblicato su Milano Finanza il 25/07/20 a…
«Unimpresa auspica che le risorse finanziarie di 209 miliardi di euro, tra prestiti e sussidi, “strappate” in sede europea, vengano utilizzate, a partire dall’anticipo, tempestivamente, senza i soliti (e inutili) trionfalismi, senza i consueti clientelismi e senza le tradizionali miopie, nella direzione più produttiva e di immediata efficacia, anche per le pmi». È quanto scrive…
«Trasporti, infrastrutture e ospedali: sono i due principali ambiti nei quali il governo dovrebbe far confluire, assieme ai sussidi diretti per imprese e lavoratori in difficoltà, le maggiori risorse che arriveranno dall’Unione europea in Italia grazie all’accordo sul recovery fund. Grazie a un rigoroso piano di investimenti, da concentrare nell’ambito delle grandi opere e della…