Tensione e stress possono influenzare la postura. La postura è lo specchio silenzioso dell’anima.

di Marco Massarenti, Consigliere nazionale Unimpresa Sanità e Welfare

Il corpo umano è un sistema estremamente complesso, motivo per cui scienziati e studiosi sono costantemente impegnati nella ricerca di nuovi aspetti e conoscenze relative ad esso. Gli esperti concordano sul fatto che mantenere la salute del corpo richiede l’adozione di buone abitudini e un costante monitoraggio di tutti gli aspetti e dei comportamenti che lo riguardano.

La postura è un elemento spesso trascurato sin dall’infanzia e le cattive abitudini ad essa associate possono peggiorare notevolmente le condizioni di salute complessiva.

Studi dimostrano che l’atteggiamento posturale può subire non solo a causa di cattive abitudini, ma anche da fattori come lo stress. Quest’ultimo, di natura psicologica o emotiva, può causare significativi cambiamenti nel sistema muscolo-scheletrico, influenzando quindi il benessere generale del corpo.

Il nostro cervello e il nostro corpo sono strettamente interconnessi, tanto che il disagio di una parte può influire sull’altra. Ad esempio, l’ansia e lo stress possono essere tra le cause del dolore al collo nel 60% dei casi. Inoltre, lo stress e la postura sono correlati: le tensioni quotidiane possono riflettersi in un’errata posizione delle spalle, dei muscoli respiratori, del collo e persino della mascella.

Quando affrontiamo situazioni stressanti, il corpo produce molecole infiammatorie che rendono la mente e il cervello più vulnerabili. Il cervello, percependo il pericolo, attiva meccanismi di difesa che portano alla contrazione dei muscoli frontali del corpo causando la chiusura delle spalle. Una postura errata nel tempo può comportare rigidità, difficoltà di movimento e dolori.

Un recente studio, pubblicato sull’European Spine Journal ha tenuto traccia del numero di visite necessarie per ogni paziente a consulto per una lombalgia acuta.

I pazienti con livelli più elevati di ansia hanno richiesto il 50% in più di consulenze specialistiche nei tre mesi successivi alla prima visita rispetto a coloro che non presentavano ansia.

Inoltre, la postura ha un impatto significativo sull’autostima. Una postura eretta e aperta non solo è percepita positivamente socialmente, ma influisce anche ottimisticamente sull’auto-percezione e sulla fiducia in sé stessi, riducendo lo stress e migliorando l’umore.

Assumere una postura corretta con spalle aperte diventa naturale quando si è emotivamente stabili. Al contrario, lo stress porta il corpo in uno stato rigido per proteggersi dalle emozioni negative, influenzando muscoli come l’ileopsoas (muscolo del bacino, comunemente detto “muscolo delle emozioni”) e i muscoli adduttori.

Quando ci si trova in situazioni di stress, si tende ad assumere una postura chiusa. Tendenzialmente ci si muove di meno e si diventa più sedentari. Questo comportamento incide sulla nostra postura, rendendola gradualmente più pigra e ottenendo una riduzione progressiva delle nostre energie.

È così che si comprende che la postura è strettamente legata alla vita emotiva fino ad essere l’espressione stessa per il mondo esterno.

In conclusione, la relazione tra tensione, stress e postura è fondamentale per il benessere del corpo. Un equilibrio tra mente e corpo è essenziale per prevenire problemi muscolo-scheletrici e favorire la salute generale. È importante essere consapevoli di come le emozioni e lo stress possano manifestarsi attraverso dolori e tensioni muscolari, sottolineando la necessità di un approccio globale alla salute che tenga conto sia del corpo che della mente. Prestare attenzione alla postura e gestire lo stress in modo salutare sono azioni cruciali per garantire il benessere a lungo termine.