La denuncia dei sindacati. Gli operai della Fiat e dell’indotto di Termini Imerese sono tornati a manifestare questa mattina a Palermo per chiedere ai governi nazionale e regionale risposte a tutela dei livelli occupazionali e per il rilancio della fabbrica del Lingotto, chiusa dal 1 gennaio 2012. Circa 500 metalmeccanici, secondo i sindacati, che hanno indetto la giornata di mobilitazione unitaria durante l’assemblea di giovedì scorso, sono radunati in piazza Indipendenza davanti a Palazzo D’Orleans, sede della presidenza della Regione. Fim, Fiom e Uilm chiedono un incontro con il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. I lavoratori lamentano che «il piano di riqualificazione del polo industriale termitano stenta a decollare e dal primo gennaio prossimo, in assenza di una soluzione potrebbero restare anche senza paracadute sociale: la copertura della cassa integrazione scade tra sei mesi».
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