Mps ancora pesante in Borsa all’indomani degli inquietanti sviluppi della vicenda derivati. Le azioni perdono oggi un altro 6,22% a 0,23 euro con scambi sempre forti: in meno di un’ora è già passato di mano il 2% del capitale. Ieri era emerso che i vertici della banca avevano omesso alla Banca d’Italia i documenti dello scandalo. Al tempo stesso l’istituto aveva precisato, per la prima volta, che la richiesta dei 500 milioni di Monti bond in più (per un totale di 3,9 miliardi) effettuata a fine novembre è legata alle perdite addizionali sul portafoglio titoli (3,2 miliardi a fine settembre 2012). Secondo gli analisti di Equita sim, quindi, «il beneficio della riduzione degli spread a fine anno non sarà più di un miliardo ma solo di 500 milioni». Oggi, intanto è previsto un Cda della banca che non dovrebbe esaminare il portafoglio titoli, mentre la Consob a stretto giro sentirà collegio sindacale e revisori oltre ad essere in contatto costante con i vertici della banca. Domani invece è in agenda l’assemblea straordinaria con all’ordine del giorno il via libera al cda per l’emissione dei Monti Bond, di cui 1,9 finalizzati alla sostituzione dei Tremonti Bond del 2009.
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