«La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America rappresenta un’occasione cruciale per rafforzare le storiche relazioni economiche e diplomatiche tra Italia e Stati Uniti. In una fase storica caratterizzata da profonde trasformazioni, con l’ascesa, nel Mondo, di potenze economiche come Cina e India, gli Usa continuano a essere un interlocutore strategico e irrinunciabile per l’Italia e per il nostro tessuto produttivo. Il governo italiano deve cogliere quest’opportunità per intensificare la cooperazione bilaterale, non solo in ambito commerciale ma anche su temi strategici di politica internazionale».
Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, «L’affermazione di Trump può dunque essere vista come un’opportunità per ampliare ulteriormente le relazioni commerciali, sfruttando una visione comune su numerosi aspetti economici e strategici. L’Italia colga l’occasione per promuovere un dialogo sempre più stretto con la nuova amministrazione americana, esplorando le possibilità di rafforzare i settori già consolidati e di aprire nuovi spazi di cooperazione in ambiti emergenti, come quello delle tecnologie digitali, della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili. L’auspicio di Unimpresa è che la nuova amministrazione Trump possa favorire politiche orientate alla stabilità e alla crescita economica, elementi indispensabili per creare un ambiente favorevole agli scambi internazionali. Un ulteriore abbattimento delle barriere tariffarie, insieme a iniziative bilaterali per promuovere l’export, potrebbe garantire al made in Italy una presenza ancora più forte negli Usa. Le sfide globali ci chiamano a stringere alleanze strategiche con i nostri partner storici. Gli Stati Uniti non sono solo un mercato, ma un partner essenziale per il nostro Paese. Mentre altre potenze emergono nel panorama globale, l’economia statunitense resta un riferimento per le nostre imprese, che possono beneficiare di un contesto dinamico e innovativo, capace di premiare qualità, eccellenza e tradizione» aggiunge Ferrara.
«Oltre alla rilevanza economica, gli Stati Uniti rappresentano un pilastro essenziale per la stabilità geopolitica e la ricerca di soluzioni diplomatiche ai conflitti in corso, dall’Ucraina al Medio Oriente. La leadership americana resta fondamentale nel promuovere i valori della democrazia e della cooperazione internazionale, punti cardine che da sempre ispirano l’Occidente. È cruciale che, con la nuova amministrazione Trump, gli Stati Uniti continuino a svolgere un ruolo attivo nel favorire negoziati e iniziative di pace. La capacità di Washington di influenzare i principali attori globali può essere determinante nel tentativo di porre fine alla guerra in Ucraina e alle tensioni che infiammano il Medio Oriente. Questi conflitti, oltre a generare una crisi umanitaria devastante, hanno ripercussioni dirette sull’economia globale, esacerbando l’instabilità e alimentando incertezze. In tale contesto, c’è da auspicare che l’Italia, in sinergia con gli Usa e i partner europei, possa contribuire a promuovere una politica internazionale di dialogo e diplomazia per creare le condizioni necessarie a una pace duratura. Le imprese italiane e l’economia mondiale dipendono dalla stabilità internazionale. La leadership americana è essenziale per guidare l’Occidente verso una soluzione condivisa e duratura ai conflitti attuali, contribuendo non solo alla sicurezza globale, ma anche al rilancio di economie provate dalle incertezze e dai rincari legati alle crisi geopolitiche» osserva il presidente di Unimpresa.
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