“Crediamo nel progetto di una vera Unione europea, ma bisogna completare l’architettura di una vera Unione di Stati con sempre maggiore coesione per evitare i rischi di una pericolosa frammentazione. Si parla, da alcune settimane, di costruire meccanismi per una non meglio precisata Europa a due velocità. Tuttavia, bisogna fare attenzione: perché anche oggi, purtroppo, esistono situazioni estremamente differenti tra i vari Paesi membri con enormi divari, o spread, sia sul piano economico sia sul versante sociale. Pertanto, se per due velocità si intende proseguire nel cammino dei divari, allora è meglio riporre nel cassetto questo progetto. Semmai, dobbiamo scommettere ancora di più sull’integrazione fra cittadini e imprese, anche dal punto di vista culturale, ma bisogna crederci e azzerare le diffidenze tra i governi”. Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrera, commentando il 60° anniversario dei trattati europei che si sta celebrando a Roma.
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