Se Unicredit (59,1 miliardi di euro di capitalizzazione) completerà la fusione con Commerzbank (14,7 miliardi), diventerà – con 74,8 miliardi complessivi – il primo gruppo bancario dell’Unione europea, superando la francese Bnp Paribas (70,3 miliardi), Intesa Sanpaolo (67,5 miliardi) e gli spagnoli del Santander (65,8 miliardi).
Unicredit si prepara, dunque, a ritagliarsi un ruolo da vero protagonista nel settore bancario europeo e mondiale. Dopo il rilancio in Italia, risistemata sul piano commerciale, e con le risorse finanziarie realizzate, ora la seconda banca del nostro Paese cerca una espansione in Europa.
Lo segnala il Centro studi di Unimpresa, secondo cui la scelta di Unicredit è caduta su Commerzbank, che di fatto è la Montepaschi tedesca, perché in Germania il gruppo italiano controlla già Hvb (dal 2005) e l’integrazione tra i due operatori tedeschi è molto più semplice.
«Avere un campione bancario europeo con la bandiera italiana è senza dubbio un fatto positivo per il nostro Paese, per il nostro tessuto produttivo e per le prospettive di crescita. Lo è in particolare per le pmi italiane che fanno dell’export una leva fondamentale per il loro sviluppo. Se una banca italiana si espande all’estero, può dare un supporto più importante alle aziende italiane. Banche più grandi sono state auspicate anche dall’ex presidente del consiglio, Mario Draghi, nel suo rapporto sulla competitività recentemente consegnato alla Commissione Ue. Ciò che va rimarcato è che accanto a colossi finanziari capaci di competere con i giganti mondiali, come quelli americani e cinesi, devono poter coesistere anche realtà più piccole nel settore bancario: penso alle banche di credito cooperativo che riescono a stare, sui territori, accanto alle imprese e alle famiglie, in maniera non di rado più efficace rispetto a quanto facciano i giganti del credito» commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora.
Secondo il Centro studi di Unimpresa, la prima banca in Europa per capitalizzazione è la britannica Hsbc con 141,2 miliardi di euro. Nell’ambito dell’Unione europea la classifica è la seguente: Bnp Paribas 70,3 miliardi, Intesa Sanpaolo 67,5 miliardi, Banco Santander 65,8 miliardi, Unicredit 59,1 miliardi, Ing 52,8 miliardi, Bbva 51,4 miliardi, Credit Agricole 43,1 miliardi, Caixa Bank 39,2 miliardi, Nordea Bank 36,5 miliardi, Deutsche Bank 28,8 miliardi, Kbc Group 27,7 miliardi, Danske Bank 23,7 miliardi, Swedbank 21,4 miliardi, Erste Bank 20 miliardi, Svenska Bank 18,2 miliardi, Societe Generale 17,7 miliardi, Commerzbank 14,7 miliardi. Ne consegue che la somma tra Unicredit e Commerzbank porterebbe alla nascita di un colosso finanziario con una capitalizzazione complessiva di 74,8 miliardi, primo in Unione europea e secondo in Europa.
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