Unimpresa Agricoltura. Ferrara: “Chiediamo maggiore attenzione delle Camere per le tematiche agricole nella Ue”

Dalle relazioni annuali riguardanti le attività dell’anno 2011 della commissione europea sui rapporti con i parlamenti nazionali e “legiferare meglio” emerge una crescente attenzione dei parlamenti nazionali verso le attività e soprattutto le proposte legislative della commissione europea. Anche nel caso delle due Camere italiane si registra un incremento dei pareri trasmessi, il Senato della Repubblica in particolare è secondo solo alla Assemblea della Repubblica portoghese. Rispetto agli anni precedenti c’è stato un notevole aumento dei pareri espressi (76 il Senato e 28 la Camera) dalle nostre camere, un indubbio segnale di interesse verso l’evoluzione della normativa europea.
Registriamo però che, nello specifico delle iniziative della commissione sulle quali sono stati espressi pareri motivati, di quelle riguardanti direttamente le questioni dell’agricoltura (nove: regolamento unico OCM, Norme di commercializzazione, norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno della PAC, sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, regolamento sulla distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti, rapporti contrattuali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, finanziamento della politica agricola comune, definizione etichettature e protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati, proposta di regolamento recante disposizioni comuni su FSE – Fondo coesione – FEASR – Fondo europeo affari marittimi e pesca…) soltanto in un caso (l’ultimo citato) è arrivato una parere motivato dalla Camena dei Deputati, a testimoniare una scarsa attenzione verso i temi dell’agricoltura di grande rilevanza da parte del nostro parlamento.
Rinnoviamo l’auspicio affinché tutte le istituzioni italiane, a partire dal Parlamento, si prestino ad una maggiore collaborazione e confronto con le varie rappresentanze delle imprese agricole -come Unimpresa confermiamo la massima disponibilità-, per  riuscire con efficacia a far valere le ragioni della nostra agricoltura dalla qualità e tipicità uniche nel mondo e, purtroppo, perennemente sotto il tiro di comunità meno capaci di produrre eccellenze ma più attente a condizionare le regole del gioco a proprio favore.

Emilio Ferrara, segretario generale Unimpresa Agricoltura