Giuseppe Carà è il nuovo segretario della Federazione Unimpresa Adr e legal. Avvocato e imprenditore, Carà, che succede a Maria Concetta Bonasera, entra nel direttivo della Federazione presieduto da Valeria Virzì; gli altri consiglieri in carica sono Marco Polizzi (Roma), Giuseppe Rapisarda (Catania) e Dario Giannone Malavita (Modica). La nuova struttura organizzativa e di governance di Unimpresa Adr e Legal è affiancata dalla individuazione di nuovi obiettivi e progetti. In particolare, la Federazione, già dal 2022, si concentrerà su iniziative relativa alla gestione massiva dei non performing loan (npl) e degli altri crediti deteriorati in mediazione. Quello della mediazione è un tema strategico: non a caso è al centro della riforma della giustizia proposta dal governo e in relazione alla quale il ministro Marta Cartabia riferirà in Parlamento entro fine mese; attenzione specifica è rivolta, in questo ambito, alla eccessiva onerosità di alcune regole di funzionamento degli organismi di mediazione imposte a livello ministeriale o legislativo (come l’obbligo di turnazione degli incarichi ai mediatori che funziona con gli organismi pubblici, ma si scontra con le logiche dell’impresa per gli organismi privati, in cui il profitto più elevato di alcuni è il giusto ristoro per il rischio sopportato). Tra gli altri obiettivi futuri della Federazione, poi, c’è la costituzione di organismi di composizione delle crisi (Occ).
Alla Federazione Unimpresa Adr e Legal aderiscono imprenditori e professionisti che sostengono e promuovono la cultura delle alternative dispute resolution (Adr), la mediazione e la negoziazione quali strumenti e modalità per una gestione costruttiva dei conflitti e il miglioramento complessivo del sistema giustizia, nonché per un miglioramento complessivo delle relazioni economiche e sociali dei soggetti direttamente coinvolti. La Federazione si propone, attraverso l’organizzazione di webinar, la condivisione di contenuti informativi e divulgativi, di contribuire a rafforzare l’idea che la diffusione della cultura delle Adr come collante sociale sia di supporto alla riattivazione di una comunicazione interrotta fra le parti di una controversia, ma anche alla generale condivisione dei valori dell’autonomia, della consapevolezza e della responsabilità, rendendo le parti partecipi delle modalità di risoluzione del conflitto.
«La nostra attività trae fondamento da una riflessione teorica e pratica sugli strumenti attualmente esistenti nel nostro ordinamento giuridico e con lo spirito di contribuire al dibattito politico e scientifico volto alla crescita e alla costante e progressiva affermazione delle Adr. Un’attenzione particolare verrà riservata alle esigenze sempre più articolate e complesse del mondo imprenditoriale, con l’obiettivo di fornire un contributo concreto al rafforzamento e alla crescita di una cultura imprenditoriale solida, responsabile e in linea con le esigenze sempre più competitive del mercato di riferimento» dichiara il presidente della Federazione Unimpresa Adr e Legal, Valeria Virzì.
- Circolare – 20.12.2024 - 20 Dicembre 2024
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