Assemblea dell’associazione a Castellammare di Stabia. Rinnovati tutti gli organi associativi. Nella nuova squadra oltre il 20% di quote rosa e la maggioranza di quarantenni. Assegnate 21 deleghe: dall’estero alla sanità, dalla tutela del made in Italy alla legalità, dal fisco al Mezzogiorno, dal lavoro all’Europa
Laura Mazza è il nuovo segretario generale di Unimpresa. Mazza è stata nominata oggi dal comitato di presidenza di Unimpresa riunitosi in occasione dell’assemblea generale dell’associazione che si è svolta nella sede di Castellammare di Stabia (Napoli). Nata a Varese, 42 anni, Mazza vanta una lunga esperienza nel campo della consulenza d’impresa e della formazione professionale oltre che nel campo dei progetti finanziati da Unione europea e altri organismi internazionali. L’assemblea ha rinnovato anche tutti gli organi associativi. Paolo Longobardi è stato confermato presidente. Il comitato di presidenza, che resterà in carica per il prossimo quadriennio, fino ad aprile 2020, ora risulta composto da 22 membri (presidente, 13 vicepresidenti, 8 consiglieri), ciascuno con una delega specifica. Nella nuova squadra di Unimpresa oltre il 20% di quote rosa e la maggioranza di quarantenni.
I 13 vicepresidenti, di cui 5 donne, sono: Sergio Maria Battaglia (legalità e centro studi), Paolo Bonivento (ricerca e innovazione), Mario Braga (agroalimentare), Cosimo Callisto (commercio e turismo), Maria Concetta Cammarata (donne impresa), Elisabetta Cividin (edilizia e immobiliare), Alice Consolati (marketing e comunicazione), Claudio Corti (sanità e sociale), Giuliana D’Antuono (tutela made in Italy), Giovanna Ferrara (formazione e finanza agevolata), Paolo Giraud (estero), Claudio Pucci (fisco e bilanci), Valerio Ricci (Mezzogiorno). Gli 8 consiglieri sono: Andrea Benassi (Europa), Franco Celeste (sicurezza sul lavoro), Vincenzo Ciccarello (promozione e sviluppo), Luciano Consolati (reti d’impresa e filiere), Roberto Mastracci (ambiente), Ciro Oliviero (urbanistica e territorio), Luigi Scipione (leggi e tributi), Paolo Stern (relazioni industriali, lavoro e welfare). Maria Grazia Lupo Albore confermata direttore generale.
L’assegnazione di 21 deleghe rappresenta un cambio di passo significativo nell’organizzazione di Unimpresa, decisa a coprire in maniera sempre più attenta e capillare i vari ambiti e i settori di interesse per le micro, piccole e medie imprese italiane. I membri del comitato di presidenza seguiranno dunque tematiche specifiche e, nei rispettivi ambiti, gestiranno i rapporti con i vari stakeholder sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Obiettivo è assicurare alle pmi il supporto e il sostegno più efficace in una fase ancora complessa del ciclo economico.
“Il percorso intrapreso da Unimpresa è importante, probabilmente senza eguali nel confronto con altre realtà associative e sindacali. L’ambizione è di alto livello e l’associazione punta a fare sempre di più sempre nello spirito di servizio che ha contraddistinto la sua linea d’azione” ha dichiarato nel corso dell’assemblea il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi. “L’obiettivo per il prossimo quadriennio – ha aggiunto – è avere una organizzazione ancora più competitiva: una sfida che si può vincere soprattutto se si riesce a fare sistema, a lavorare quotidianamente e con metodo in rete, sfruttando al meglio tutte le potenzialità offerte dalla articolata struttura provinciale. In futuro l’associazione continuerà a puntare sempre di più sull’estero, ormai arma vincente per le micro, piccole e medie imprese italiane. Proseguiranno le missioni internazionali, si capitalizzerà lo sforzo fatto finora. Sarà importante, quindi, raccogliere dopo aver seminato a lungo e incrementare la ricerca di nuovi mercati oltre che nuove sfide per dare alle aziende del nostro Paese sempre più occasioni di crescita.
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