L’abolizione totale delle Province potrebbe portare a un risparmio di spesa stimabile introno ai 4,.5 milairdi di euro. A sottolinearlo è la Confesercenti che suggerisce da anni «per evitare l’ennesimo pasticcio», di «procedere a un’abolizione in toto delle province, il cui disavanzo di circa 500 milioni di euro corrisponde al 12% del disavanzo complessivo delle amministrazioni locali. Facendo salvi i livelli occupazionali e ridistribuendo personale e funzioni svolte tra comuni e Regioni, l’abolizione delle province porterebbe a un risparmio di spesa immediato stimabile in 4,5 miliardi, concentrato nel taglio degli stipendi dei 3.853 politici, che ci costano 434 milioni di euro (in media 115mila euro ciascuno), nel comparto dei consumi intermedi e, indirettamente, nei drastici tagli ai 1.045 organismi partecipati dalle province».
- DEBITO PUBBLICO: UNIMPRESA, 1.172 MILIARDI DA RINNOVARE ENTRO LEGISLATURA - 13 Maggio 2023
- Video sigla. Unimpresa e Provincia cinese di Hainan - 4 Settembre 2015
- Agricoltura: Unimpresa, intesa con la Cina per esportare know-how italiano - 3 Settembre 2015